Locatelli (Prc-Se): con i lavoratori e le lavoratrici di Foodora. No alla schiavizzazione del lavoro

Se stiamo alla sentenza del Tribunale di Torino i fattorini di Foodora,  il colosso tedesco delle consegne di cibi a domicilio, sono da considerare merce usa e getta.

Questi fattorini, sottopagati,  ipersfruttati, controllati passo dopo passo tramite una applicazione su smartphone, deprivati di diritti e dignità, invece che piegare la testa, hanno avuto l’ardire di denunciare pubblicamente questa situazione incresciosa. Per questo sono stati estromessi dal rapporto di lavoro.

Non è una esagerazione. Siamo a forme di schiavizzazione del lavoro in virtù di leggi vergogna che hanno totalmente deregolamentato il lavoro stesso. Ai lavoratori e alle lavoratrici di Foodora va la nostra piena solidarietà e disponibilità a sostenere il proseguo della loro battaglia di giustizia e dignità.

Torino, 12 aprile 2018

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