Ivrea - Niente anagrafe antifascista, Rifondazione Comunista: «Non siamo stupiti»
«La maggioranza di centro-destra boccia la mozione sulla Carta di Stazzema che ribadisce i principi dell’antifascismo e i valori della Costituzione. Una pagina buia per la nostra città»
»Nessuno stupore per la doppia bocciatura da parte della maggioranza di centro-destra di Ivrea della mozione antifascista. Si tratta solo di una conferma della realtà che solo il sindaco Sertoli non vuole accettare: quella di Ivrea è un’amministrazione di destra fortemente condizionata dalla Lega, e quindi lontana dai valori culturali e sociali di democrazia, uguaglianza, antifascismo radicati nella nostra città
Rifondazione Comuista Torino- il 10 aprile in piazza Castello per una società della cura
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Il Partito della Rifondazione Comunista, in occasione della Giornata mondiale della salute di sabato 10 aprile, sarà presente in piazza Castello alle ore 15, insieme alle altre componenti sociali, sindacali, politiche che convergono della Società della Cura a sostegno della campagna di firme ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) “Right2cure” che richiede vaccini gratuiti, universalmente accessibili e la rimozione urgente dei brevetti sui vaccini, misure indispensabili per accelerare la campagna vaccinale e salvare migliaia di vite.
Lavoro e Salute numero di aprile
In rete il numero di aprile del mensile Lavoro e Salute diretto da Franco Cilenti
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Piemonte – Locatelli*/Cilenti*: “la Regione prima responsabile della situazione incresciosa negli ospedali. Oggi peggio di un anno fa”
Non c’è spiegazione, giustificazione, rassicurazione del giorno dopo che tenga. Se la situazione negli ospedali è la stessa, se non peggiore di un anno fa, tutta la responsabilità è in capo alla Regione Piemonte che ha completamente e scientemente mancato di intervenire per adeguare il sistema sanitario pubblico. Una situazione incresciosa che denunciamo da tempo sulla base delle segnalazioni che ci pervengono da pazienti e dal personale sanitario. Una situazione che è il risultato di un anno di inettitudine e di chiacchiere a vuoto, di mancati interventi di potenziamento delle strutture sanitarie ed ospedaliera
Praticare l'opposizione, costruire l'alternativa il tempo è ora!
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Noi, compagne e compagni del Partito della Rifondazione Comunista, impegnate/i a costruire la più ampia e unitaria opposizione al governo Draghi, riteniamo urgente aprire una fase di dialogo e di ascolto reciproco fra tutte le donne e gli uomini che condividono l’urgenza della costruzione dell’alternativa. Confidiamo che questa “chiamata di emergenza” possa essere utile alla definizione e alla nascita di una prospettiva unitaria, in un confronto aperto e all’altezza della gravità di questo momento drammatico per il paese e per l’umanità tutta. La sindemia del Covid, che ha la sua origine nella devastazione ambientale ed è stata pesantemente amplificata dalla gestione privatistica di sanità ed industria farmaceutica,
Presidio di solidarietà con Cuba - Con la carovana mondiale contro il Blocco USA
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¡CUBA SI', BLOQUEO NO!
Il Blocco economico, commerciale e finanziario imposto unilateralmente a Cuba dagli Stati Uniti è illegale: viola il diritto internazionale ed è extraterritoriale.
Il 23 di marzo, al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, l'Italia ha votato contro una risoluzione che chiedeva di rimuovere l'embargo economico a Cuba. Una squallida dimostrazione di servilismo dell'Italia agli Usa.
Ma se si sono ribellati loro …. forse possiamo farlo anche noi!
di Giorgio Pellegrinelli*
Ho scritto queste righe dopo lo sciopero della filiera Amazon (22 marzo) e quello dei riders (26 marzo). Scioperi a cui è andato il nostro sostegno, anche con partecipazione fisica dove si è riusciti e che , a mio parere, ci dovrebbe far riflettere.
Per inciso nel solo venerdi 26, a Torino ben 5 “manifestazioni” diverse ( sciopero trasporti, scuola,2 dei riders, embraco, senza citare tassisti e spettacoli viaggianti, penso meno vicine alla nostra concezione ma comunque specchio anche loro di difficoltà) hanno popolato piazze diverse e giovedi c’è stata quella sulla sicurezza dei lavoratori pubblici, sabato quello dello spettacolo, oltre all’evento sul M Adelaide.
Rifondazione: Rider, si faccia una legge come in Spagna
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Rifondazione Comunista sostiene il sacrosanto sciopero nazionale dei “rider”. Invitiamo a boicottare oggi le piattaforme che rifiutano di riconoscere a chi fa le consegne i più elementari diritti.
I padroni di Glovo, Uber Eats e Deliveroo vanno costretti a rispettare i diritti di chi lavora.
Indispensabile però che la politica faccia la sua parte.
Bisogna seguire la strada della Spagna dove per iniziativa della ministra di Unidas Podemos, la nostra compagna comunista Yolanda Diaz, sta per essere approvata una legge che stabilisce che i rider debbono essere assunti come dipendenti.
Diecimila morti da Covid in Piemonte dopo un anno di inettitudine. Basta privatizzazioni, rilanciare il sistema sanitario pubblico
Potrebbe essere un'immagine raffigurante in piedi e spazio al chiuso
A fronte dei diecimila morti in una anno per Covid in Piemonte risparmiateci le lacrime di coccodrillo. Questa ecatombe oltre che dolore suscita indignazione. Allo stato attuale la situazione di pericolo sanitario è più o meno la stessa di un anno fa non tanto e non solo per la virulenza del virus ma per la sequela di inettitudini e inadempienze. Tra queste una perdurante carenza di personale sanitario (le poche assunzioni sono state fatte tutte con contratti precari), mancato potenziamento della medicina territoriale, mancato adeguamento
Torino – Insensate le nuove denunce e misure cautelari a carico dei No Tav
Siamo alle solite, la Procura della Repubblica di Torino non rinuncia a perseguire i No Tav per fatti che vengono caricaturati sino all’inverosimile. A due anni di distanza dal corteo del Primo Maggio del 2019 trenta manifestanti No Tav sono stati denunciati e altri tredici sono stati colpiti da misure cautelari (un arresto domiciliare, tre divieti di dimora a Torino e nei Comuni della val Susa e nove obblighi di presentazione) per aver tentato di scavalcare il Pd e di connotare il corteo come NoTav.
Torino – I diritti fondamentali rovesciati dei negazionisti e dei professori del lassez faire
Difesa dei diritti fondamentali, opposizione all’autoritarismo emergenziale? Certo che sì, altra cosa è andare in piazza, come ieri ha fatto il professor Ugo Mattei a Torino, a lisciare il pelo a negazionisti di ogni risma che dicono che i morti di Bergamo sono una invenzione, che il Covid è solo un raffreddore, che i vaccini o le mascherine sono un attacco alle libertà democratiche. Scemenze che negano la realtà del contagio e di un modello di sviluppo tossico, scemenze che fanno il paio con certe uscite di idolatri dell’idea della crescita a qualsiasi costo che si sono frapposti a qualsiasi misura preventiva contribuendo così a innescare una vera e propria strage di migliaia di persone.
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