Basta politiche neoliberiste. Con l’emergenza sanitaria e sociale cambiare rotta

Sciopero e presidio della Cub. L’adesione di Rifondazione Comunista
Rifondazione Comunista aderisce allo sciopero della Cub del 23 ottobre e partecipa al presidio previsto nella stessa giornata Torino, alle ore 10, in piazza Palazzo di Città. Uno sciopero convocato per chiedere di cambiare rotta riguardo le politiche in tema di sanità, scuola, trasporti pubblici, più in generale in tema di servizi sociali e politiche del lavoro. L’emergenza da Covid ha evidenziato come non sia più possibile andare avanti con una politica di tagli di servizi e personale, di privatizzazioni, di trasferimento di risorse dal pubblico al privato. Una politica che ha combinato disastri sociali. Ancor oggi, in assenza di un deciso cambio di rotta si è arrivati largamente impreparati alla seconda ondata di contagio.
Solo per fare alcuni esempi: mancanza di personale nei diversi servizi, edilizia scolastica insufficiente, superaffollamento nei mezzi di trasporto, medicina territoriale e presidi sanitari del tutto carenti. Non si può pensare di scaricare tutto il peso dell’emergenza sanitaria sui singoli, tanti più sulle fasce sociali meno abbienti. Vanno perseguite scelte strutturali che siano nel senso di difendere la sicurezza sociale e il bene comune, di difendere lavoro e reddito, di contrastare la crescita delle disuguaglianze, di contro alle politiche neoliberiste che governi nazionali e locali di centrodestra e centrosinistra portano avanti in ossequio agli interessi di Confindustria e di grandi interessi economici e finanziari. Non è vero che siamo tutti nella stessa barca. In Italia nel periodo che va da aprile a luglio di quest’anno i patrimoni dei più ricchi sono aumentati del 31%. Insieme ai super ricchi sono tornati a crescere i poveri. C’è chi dalla pandemia e dalla sofferenza specula, succhia risorse. Uno vero e proprio scandalo. Basta con la politica dei tagli, delle privatizzazioni, della iniqua distribuzione delle risorse disponibile. Cambiare rotta si può e si deve.
Rifondazione Comunista Torino

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