CUBA: farla finita con il bloqueo che viola i diritti umani
Rispetto agli avvenimenti degli ultimi giorni a Cuba, sotto forma di manifestazioni con lo slogan di “SOS Cuba”, il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea ricorda che, in un flagrante attacco ai diritti umani, dall’arrivo della pandemia gli Stati Uniti hanno indurito il blocco economico, commerciale e finanziario. Un blocco il cui principale obiettivo è quello di soffocare l’economia dell’isola. Nella logica del “tanto peggio, tanto meglio” si cerca di provocare una rivolta sociale per destabilizzare il governo cubano, nei confronti del quale ribadiamo la nostra solidarietà.
Solo pochi giorni fa, l’ONU ha votato massicciamente contro il blocco con solo due voti contrari, gli Stati Uniti e Israele. Si tratta del 29° voto all’ONU contro il blocco, senza che finora sia stato fatto nulla per rimuoverlo. Solo da aprile 2019 a dicembre 2020, il blocco ha causato a Cuba perdite di circa 9.157,2 milioni di dollari.
Numero di luglio del mensile LavoroeSalute
In rete il numero di luglio del mensile LavoroeSalute diretto e curato da Franco Cilenti
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Niente Gigafactory, un altro colpo all’industria torinese
Stellantis ha deciso, la sua terza fabbrica di batterie in Europa si realizzerà a Termoli: augurando ai lavoratori di Termoli di poterci lavorare (non sarebbe la prima volta che Fiat/FCA promette, prende i soldi pubblici e poi mette da parte gli impegni) non possiamo che evidenziare che questa scelta conferma ed aggrava le prospettive per le fabbriche torinesi.
La speranza che la Gigafactory costituisse un rilancio per Torino è stata azzerata brutalmente, ma questa decisione segue e continua un processo di ridimensionamento delle attività di Fiat /Fca, oggi Stellantis, dalle nostri parti e nel nostro Paese. Non ci si può nascondere che le scelte complessive del gruppo hanno portato a produrre a Torino un numero di vetture del tutto marginale e questo è il nodo, certo aggravato da questa ultima decisione. I 14 anni di cassa dei dipendenti di Mirafiori spiegano meglio delle analisi economiche le strategie del gruppo.
Angelo d'Orsi- considerazioni sulla Festa in Rosso del 9 luglio presso il Circolo Arci La Cricca
Clicca qui per alcune foto della serata Clicca qui per l'intervento di Ezio Locatelli, Angelo d'Orsi e Paolo Ferrero
In questa lunga campagna elettorale, fatta di momenti diversi, di alternanza tra entusiasmo e inquietudine la serata di venerdì 9 è stata una esperienza galvanizzante, di cui avevo e avevamo tutti noi del mio Staff molto bisogno.
Alla FESTA IN ROSSO - Per Torino scriviamo un'altra storia!, al La Cricca Circolo Arci, con Rifondazione Comunista Torino e Sinistra in Comune - Torino con Ezio Locatelli e Paolo Ferrero abbiamo vissuto non solo un momento gioioso e conviviale, ma ho ritrovato quel “popolo della sinistra”, che a volte sembra smarrito.
La partecipazione di uomini e donne ha rappresentato una iniezione di fiducia, che farà bene a tutti noi. Non è stata soltanto la presenza fisica, nutrita e vivace, ma l’empatia e la condivisione di pensieri e sentimenti, a rinnovare la mia determinazione a portare avanti il lavoro, a guidare l’azione di tutti verso l’obiettivo: arrivare a Palazzo di Città. Ho avuto una nuova, forte dimostrazione che la squadra della Coalizione, che rappresento come Candidato Sindaco, è pronta per costruire un'altra Storia per Torino.
Festa in Rosso - Per Torino scriviamo un'altra storia
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Venerdì 9 luglio 2021 - Circolo ARCI "La Cricca"
ore 20:00 - Cena su prenotazione (telefonare entro martedì 6 luglio al numero 3381170772)
ore 21:30 - Interventi di Angelo d'Orsi (candidato sindaco di Torino) e Paolo Ferrero (vicepresidente Sinistra Europea)
Flash mob davanti all’Unione industriale di Torino
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Mercoledì 23 giugno alle ore 10,30, in Via Fanti 17, Torino davanti alla sede dell’Unione Industriale, nell’ambito delle iniziative nazionali contro lo sblocco dei licenziamenti si terrà un flash mob per protestare contro la volontà di andare alla completa rimozione di uno dei principi cardine della nostra Costituzione, il principio che attiene alla tutela del lavoro. Lavoro sempre più malpagato, sottoposto a forme intollerabili di sfruttamento, di precarietà e di insicurezza. Forme insostenibili che insistono sul contenimento del costo del lavoro per occultare politiche industriali volte esclusivamente a massimizzare i profitti privati. Lo sblocco dei licenziamenti non può che aggravare ulteriormente una situazione di vulnerabilità e di ricattabilità della forza lavoro, situazione tanto più grave per le sempre più frequenti forme di violenza padronale rivolte contro lavoratrici e lavoratori in lotta.
Rifondazione Comunista e Sinistra Anticapitalista
Locatelli* (Prc-Se): dolore e indignazione per l’uccisione di Adil. Basta uccisioni sui luoghi di lavoro. Protestiamo in tutta Italia
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Non più solo forza lavoro da sfruttare fino al midollo ma carne da macello. Questa è sempre più la sorte riservata ai lavoratori tanto più se osano alzare la testa, rivendicare dignità e diritti. Stamattina è toccato ad Adil Belakhdim, coordinatore del Sicobas di Novara nel corso di una manifestazione dei lavoratori nell’area logistica di Biandrate, a pochi chilometri da Novara. Le prime agenzie di stampa parlano di incidente. In realtà, secondo le testimonianze dirette dei lavoratori, Adil è stato ucciso. Il camion, dopo aver forzato il presidio, ha investito e trascinato il corpo il sindacalista fino ad ucciderlo. Altri due lavoratori sono stati feriti dopo di che il camionista ha proseguito la sua corsa in autostrada
Locatelli* (Prc-Se): primarie del Pd, una debacle che cambia tutto. Costruire l’alternativa non stare al carro del partito degli affari
Le primarie del centrosinistra torinese per il candidato sindaco si sono risolte in una vera e propria debacle. I maggiorenti del Pd hanno pensato di mettere in campo una candidatura ultramoderata ben vista dal partito degli affari. Il risultato è sì l’affermazione di misura del candidato prescelto Stefano Lo Russo ma sulla base di una partecipazione al voto ridotta ai minimi termini. Ora, a giochi fatti, si può rimanere invischiati in una candidatura espressione di una élite di mestiere, una candidatura prona a quel partito degli affari composto da fazioni concorrenti (centrodestra e centrosinistra)
Lavoro e Salute numero di giugno
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Val di Susa – Ferrero*/Locatelli*: sabato 12 giugno con il movimento No Tav contro il capitalismo dei disastri
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Sabato 12 giugno saremo in Val di Susa alla marcia popolare NoTav. Ci saremo per ribadire la richiesta di uno stop immediato alla realizzazione di grandi opere inutili che distruggono l’ambiente, il territorio, opere che sono fonte di spreco di enormi quantità di denaro pubblico. Il Tav in Val di Susa è una di queste opere assurde. Ci avevano detto che dopo l’emergenza pandemica nulla doveva rimanere come prima, che bisognava dare priorità agli investimenti in materia di tutela della salute, protezione ambientale, servizi alla persona, produzioni e lavori socialmente utili.
NO AL RECOVERY PLAN PER I PROFITTI. PRIMA IL LAVORO, IL PUBBLICO, LE PERSONE
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A Torino giovedì 3 giugno presidio-conferenza stampa ore 11 davanti all’Ospedale Molinette, ingresso principale
Nell’ambito della campagna nazionale di Rifondazione Comunista per dire no alle politiche neoliberiste del governo, in difesa dell’occupazione, dei salari, dei redditi e per la ricostruzione del pubblico, a cominciare dalla sanità pubblica, giovedì 3 giugno, dalle ore 10 alle 12 si terrà un presidio davanti all’Ospedale Molinette con conferenza stampa alle ore 11 a cui interverrà Ezio Locatelli
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