Incontri e ospiti di primo piano alla Festa in Rosso in programma dal 6 al 14 settembre a Torino
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Nove giorni intensi di festa e di dibattito politico in programma da venerdì 6 a sabato14 settembre a Torino presso l’area festa del Circolo Arci Anatra Zoppa, in Via Curmayeur, 5. A promuoverla la federazione dell’area metropolitana di Rifondazione Comunista che ha scelto come filo conduttore della festa stessa, a dispetto dei tempi difficili e complicati, un titolo speranzoso, pienamente rivolto al futuro:“un altro mondo è possibile”. Molti gli ospiti di rilievo che si alterneranno nel corso dei numerosi incontri previsti per la festa.
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Ezio Locatelli (Prc-Se): Costruire l’opposizione sociale e politica. Il Tav e le nefandezze del governo si possono sconfiggere
Col 33% elettorale il M5S era il primo partito italiano in grado di dettare l’agenda politica. In grado di impedire il Tav in Valsusa, i decreti sicurezza infami che sono stati approvati in Parlamento e tante altre porcherie convertite in legge. Non l’hanno fatto in ragione di un’alleanza di governo indecente, contro natura che ha concesso tutto a un personaggio da operetta, pericoloso, prone ai poteri forti similmente ad alcuni figuri del passato. Che succede adesso? Il governo cade, non cade? Per il momento il governo non cade. Mentre i 5 Stelle cadenti restano pateticamente aggrappati al governo (“il pronunciamento parlamentare non deve mettere in discussione il governo”) il capo della Lega decide di alzare la posta e di cucinare ancora per un po’, a fuoco lento, i rintronati soci di governo. Un gioco al massacro, privo di una opposizione parlamentare reale, giocato sulla pelle dei cittadini.
Festa in Rosso 2019-Un altro mondo è possibile
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di Ezio Locatelli
Negli ultimi vent’anni in Italia, come altrove, abbiamo assistito ad una esplosione delle disuguaglianze in ragione delle politiche portate avanti tanto dai governi di destra che da quelli di centrosinistra: riduzione delle imposte sui ricchi, tagli della spesa pubblica nella sanità e nell’istruzione, abbassamento dei salari e delle pensioni, precarizzazione del lavoro e demolizione dei diritti dei lavoratori. Politiche che dopo aver distrutto i meccanismi della solidarietà collettiva, scatenato la concorrenza generalizzata di tutti contro tutti hanno portato al più grande trasferimento della ricchezza dai ceti popolari e medi verso i ricchi mai realizzato in Italia dal 1861. Il contrario di quanto prescritto dalla nostra Costituzione. Invece che rimuovere le disuguaglianze materiali si sono imposti nuovi privilegi ed esclusioni. Si è affermata la legge del più forte contro i soggetti economicamente e socialmente più deboli.
Salvini non faccia lo spaccone. Sabato tutti in Valsusa contro il Tav
Più che un auspicio ad una manifestazione pacifica – dichiara Ezio Locatelli segretario PRC-SE Torino – quella rivolta da parte di Salvini ai manifestanti di sabato suona come una minaccia: “non tollereremo violenze contro le forze dell’ordine, niente resterà impunito”. Appunto, finora di impunito ci sono stati gli eccessi delle forze dell’ordine. Con un Ministro degli Interni come quello che abbiamo, spaccone, avvezzo a soffiare sul fuoco, a perorare l‘uso della forza, sicuramente c’è da stare in allerta. In ogni caso non saranno le sue minacce a farci desistere dal manifestare contro la decisione indecente del governo di procedere alla realizzazione di una delle opere più inutili e distruttive degli ultimi decenni. Sabato tutti in Valsusa. Rifondazione Comunista, insieme ai tanti manifestanti No Tav, ci sarà. (Ezio Locatelli segretario provinciale Prc-Se Torino)
Torino, 25 luglio 2019
Tav: cadute le foglie di fico
Sabato in Valsusa per dire No al Tav, No alle politiche truffaldine
Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino ha rilasciato questa dichiarazione:
“Alla fine, dopo tanto parlare, il governo ha scelto da che parte stare. Il Presidente del Consiglio Conte ha preannunciato il sì all’AV Torino Lione, un sì che è perfettamente in linea con il nulla osta dato in questi mesi a tutte le grandi male opere d’Italia. A niente è valsa l’analisi costi benefici che attestava l’insostenibilità economica di un’opera faraonica e inutile. Analisi occultata e accantonata.
Locatelli (Prc-Se): M5S a Torino come a Roma. Offerto lo scalpo dell’assessore all’urbanistica al mondo degli affari
"Ecco la Torino di domani della Sindaca Chiara Appendino. Dopo essersi barcamenata con promesse elettorali in “difesa dei beni comuni e dei valori ambientali … dell’urbanistica sostenibile, responsabile, solidale” Appendino ha deciso di offrire lo scalpo di Guido Montanari - vicesindaco con delega all’urbanistica, indipendente, docente di Storia dell’architettura del Politecnico di Torino - ai poteri forti che governano la città” cosi dichiara Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino. Ed ancora:”le dichiarazioni polemiche di Montanari sulle ultime edizioni del Salone dell’Auto al Parco del Valentino sono solo un pretesto. In realtà Chiara Appendino, dopo la tirata governista di Di Maio di venerdì scorso a Torino, ha deciso di assecondare le spinte provenienti dal mondo imprenditoriale, degli affari della città.
Torino - Dopo il ritrovo di arsenali da guerra chiudere i covi dei fascisti
Cosa si aspetta ancora per mettere fuorilegge le organizzazioni fasciste? Oggi a Torino, in alcuni dei loro covi, hanno ritrovato dei veri e propri arsenali da guerra. Materiale “con pochi precedenti per la qualità delle armi e il loro potenziale violento”. Addirittura nel’abitazione di un ex candidato al Senato per Forza Nuova è stato ritrovato un missile aria aria da guerra perfettamente funzionante in uso delle forze armate del Quatar, segno di una rete di connivenze a livello internazionale. Una rete che va denunciata e scoperchiata così come va contrastata la possibilità che viene data alle organizzazioni neo fasciste di scorazzare per i quartieri della città. I fascisti criminali vanno semplicemente messi fuorilegge.
Locatelli (Prc-Se): sul Tav Di Maio mette la retromarcia. Avanti con le lotte, costruire l’alternativa
“Il capo in pectore del M5S Luigi Di Maio è stato chiarissimo nella sua venuta a Torino. La linea politica del Movimento è una linea governista senza se e senza ma” dichiara Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino. “Una linea a supporto della Sindaca Chiara Appendino il cui operato filo confindustriale, in sostanziale continuità con l’amministrazione precedente, è sempre più contestato da una parte della sua maggioranza consiliare e, al tempo stesso, una linea a difesa dell’alleanza di governo nazionale. Una linea oltranzista, costi quel che costi, anche a costo di sussumere il M5S ai voleri della Lega di Salvini.
il numero di luglio di Lavoro e Salute
Potete consultare cliccando qui, il numero di luglio di Lavoro e Salute, periodico curato da Franco Cilenti
Torino - Locatelli (Prc-Se): con gli arresti ad orologeria nuovo teatrino del Ministro degli Interni
“Francamente questi arresti a orologeria, a due anni di distanza dai fatti contestati, hanno un sapore del tutto strumentale” sostiene Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino. “Ci riferiamo . continua Locatelli - alle diciassette misure cautelari emesse dall’autorità giudiziaria in relazione ad alcune manifestazioni che si sono tenute al G7 di Torino due anni fa. Proprio così, due anni e non due giorni fa.
Si possono o meno condividere talune modalità di essere in piazza ma in ogni caso le misure cautelari appaiono sproporzionate e fuori luogo. A meno che gli arresti facciano parte di una strategia volta a criminalizzare i migranti, i centri sociali, i movimenti di lotta e via di questo passo. No alla stretta repressiva voluta dal Ministro degli Interni.
Torino, 4 luglio 2019
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