Locatelli (Prc-Se): Porre rimedio allo sbaglio di alcuni Circoli Anpi che hanno revocato l’iniziativa di solidarietà con il popolo palestinese
L’ANPI, a tutti i livelli, chiarisca. La revoca dell’evento di venerdì scorso organizzato da alcune sezioni locali Anpi e dal Progetto Palestina ad Almese (Torino), a cui avrebbe dovuto essere presente il poeta e attivista pacifista di Gaza Amad Abu Artema, è uno sbaglio clamoroso al quale porre rimedio. L’Anpi non può soggiacere ai diktat che tendono a negare legittimità alla critica che viene mossa alla politica del governo israeliano, una politica espansionista, liberticida e sanguinaria rivolta contro il popolo palestinese, il diritto di questo popolo ad avere un proprio Stato accanto allo Stato di Israele.
IL FUTURO DELL'AUTOMOTIVE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE IN ITALIA
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Sabato 25 gennaio 2020 - dalle 14:30 alle 18:30 c/o la #casaDelPopolo La Poderosa - Associazione di Promozione Sociale a #Torino - Via Salerno n° 15/A.
COORDINA: Eleonora Artesio - Consigliera Comunale di "Torino in Comune"
PRESENTA: Ezio Locatelli - Segretario Rifondazione Comunista Torino
INTRODUCE: Giorgio Pellegrinelli -. Responsabile #lavoro Prc #Torino
NE PARLIAMO CON:
In tanti alla manifestazione notav. Acerbo e Locatelli (Prc-Se): basta repressione. Iniziativa Ferrero a livello europeo
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Chi pensava di infliggere un duro colpo al movimento #notav ha da ricredersi su tutta la linea. La carcerazione di Nicoletta Dosio, storica esponente notav, ha innescato un ampio movimento di ripulsa per una strategia repressiva che ha superato ogni parvenza di liceità. Lo dimostra la grande partecipazione alla #manifestazione di oggi, così come i tanti presidi e le tante prese di posizione di solidarietà a Nicoletta e agli altri arrestati di questi giorni. Rifondazione Comunista è stata tra le principali protagoniste di una mobilitazione che ha interessato decine di città italiane. Anche oggi Rifondazione Comunista è stata presente in forze.
BERLINO: PRESA DI POSIZIONE DEL PARTITO DELLA SINISTRA EUROPEA CONTRO GLI ARRESTI IN VALSUSA
NO ALLA TAV IN VAL DI SUSA, NO ALL'ARRESTO DI NICOLETTA DOSIO
La Presidenza del Partito della Sinistra Europea esprime ferma riprovazione per l’arresto della compagna Nicoletta Dosio, storica esponente NOTAV della Valsusa in Italia, per aver partecipato a una manifestazione dimostrativa, pacifica contro la realizzazione della linea di alta velocità Torino -Lione nel lontano 2012.
Sono centinaia e centinaia le persone che nel corso degli anni sono state a vario titolo denunciate, arrestate, sottoposte a provvedimenti restrittivi per aver partecipato a momenti di protesta contro una tratta di AV inutile, costosissima oltre che ad altissimo impatto ambientale.
Le lotte sociali non si arrestano
di Ezio Locatelli*
Sabato 11 a Torino ci sarà la prima grande manifestazione di popolo dell’anno nuovo. Una manifestazione in risposta alle politiche di criminalizzazione del movimento notav in Valsusa. Politiche che al di là di aver raggiunto forme estreme in valle rischiano, se non contrastate, di essere estese sul piano nazionale. L’arresto di Nicoletta Dosio, storica attivista notav, per una dimostrazione pacifica di sette anni fa, è apparso talmente ingiusto, insensato da aver sollevato una marea di reazioni critiche, di proteste politiche, di attestazioni di solidarietà.
"Da 40 annI con Nicoletta, le sue battaglie sono le mie" articolo su La Stampa a Silvano Giai
Segnaliamo una bella intervista al nostro compagno Silvano Giai, marito di Nicoletta Dosio, segretario del circolo Prc di Bussoleno.
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Nicoletta Dosio, chiederne la liberazione è un problema di chi ha a cuore la democrazia
di PAOLO FERRERO Nell’agosto 2018 è crollato il ponte Morandi sull’autostrada genovese e sono morte 43 persone. Poche settimane fa un viadotto della Torino-Savona è crollato, per fortuna senza fare vittime. Alcuni giorni fa, sempre nell’area genovese, vi sono stati crolli dalla volta di una galleria dell’autostrada. Per puro caso senza conseguenze alle cose o alle persone.
La lotta No Tav non si arresta.
Manifestazione No Tav sabato 11 gennaio 2020 ore 13.30 in piazza Statuto (Torino)
I nostri auguri con i versi di Bertolt Brecht. Il 1° gennaio fiaccolata notav di protesta e solidarietà a Bussoleno
I nostri auguri con i versi di Bertolt Brecht. Il 1° gennaio fiaccolata notav di protesta e solidarietà a Bussoleno
"Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili" (Bertolt Brecht)
Nell’augurare a tutt* auguri di buon fine e buon inizio anno comunichiamo che domani, 1 gennaio 2020, ore 18, a Bussoleno con ritrovo piazza del Comune, si terrà una fiaccolata per la liberazione di Nicoletta e degli attivisti NoTav ingiustamente arrestati. Alla fiaccolata, a cui saranno sicuramente presenti i compagni Paolo Ferrero ed Ezio Locatelli, sono invitati a partecipare tutt* i compagn* disponibili con cartelli e bandiere. (La segreteria provinciale Prc di Torino)
Valsusa - Acerbo e Locatelli (Prc-Se): Mobilitiamoci perchè sia ridata libertà a Nicoletta e a tutti gli attivisti NoTav
Maurizio Acerbo e Ezio Locatelli, rispettivamente segretario nazionale di Rifondazione Comunista e segretario provinciale di Torino hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
Ingiustificabile la decisione di revocare la sospensione dell'ordine di carcerazione a Nicoletta che, ricordiamo, non ha chiesto nessuna misura alternativa al carcere. La Procura Generale di Torino ancora una volta dà dimostrazione dell'ossessione repressiva contro il movimento NoTav.
Piemonte – Locatelli (Prc-Se): l’autoassoluzione di Cirio per l’arresto dell’assessore non tiene. Responsabilità politiche non solo penali. Giunta regionale si dimetta
Ipocriti, a dir poco. Oggi, in Consiglio regionale il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio, si è autoassolto da qualsiasi responsabilità, anche solo di ordine politico, per l’arresto di Roberto Rosso, fino ad ieri suo assessore regionale alla “legalità”, a seguito dell’accusa di voto di scambio con la ‘ndrangheta: “mi sento tradito … credo che a nessuno possano essere mosse colpe di superficialità e sottovalutazione”. Lo stesso per Fratelli d’Italia, il partito di appartenenza dell’assessore accusato di rapporti con la mafia:
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