Al Poliambulatorio di Torino lunedì 7 dicembre presidio-conferenza stampa per il rilancio del pubblico contro tagli e privatizzazioni
In previsione dell’avvio della campagna nazionale di Rifondazione Comunista per il rilancio del pubblico e anche dello sciopero generale dei pubblici dipendenti del 9 dicembre Rifondazione Comunista-Sinistra Europea organizza un presidio-conferenza stampa lunedì 7 dicembre, ore 10,45, a Torino davanti al Poliambulatorio di Via Pacchiotti, angolo Corso Monte Grappa.
Anche a Torino e in Piemonte la pandemia col suo carico di sofferenze e lutti di questi mesi ha appalesato gli effetti devastanti dell’ arretramento del pubblico riguardo la vita delle persone e il sistema paese. Interi comparti pubblici della sanità, scuola e università, trasporti, casa, servizi alla persona sono stati fortemente ridimensionati per dare campo libero agli interessi affaristici di grandi gruppi privati.
Simone Ciabattoni ( Torino in Comune La Sinistra - Circ 4): È caduto il velo di ipocrisia e giustificazionismo attorno all'installazione artistica su Mishima . L'estrema destra si intesta la vittoria politica
Fin da subito abbiamo espresso profonda preoccupazione per ciò che stava accadendo attorno alla realizzazione del murales omaggio a Mishima. La simbologia usata, in particolare la bandiera militare giapponese simbolo dell'imperialismo nipponico e la spada, avrebbero prestato il fianco alla strumentalizzazione dell'estrema destra. E così è stato. Questa mattina è comparso uno striscione a firma Casapound al di sotto dell'installazione. Con soddisfazione commentano che Mishima é patrimonio storico di Torino.
Tutto questo é un oltraggio ai valori democratici della nostra città, e la piena responsabilità é di Regione Piemonte e Comune di Torino, che vuoi per adesione ideologica vuoi per superficialità hanno promosso l'iniziativa al Parco Dora.
È vergognoso che la Città abbia dato parere positivo all'installazione, chiediamo agli Assessorati competenti di fare un passo indietro e rimuovere l'opera che è diventata oggetto di intestazione politiche da parte di forze antidemocratiche e neofasciste.
Torino – Rifondazione Comunista col movimento Notav contro gli sprechi di risorse per grandi opere inutili. Più risorse alla sanità e ai servizi pubblici
clicca qui per alcune foto dell'iniziativa
Rifondazione Comunista aderisce alle manifestazioni che si terranno in questi giorni a Torino e in Valsusa per dire No allo spreco di risorse pubbliche in grandi opere inutili e chiedere che le stesse siano impegnate per rilanciare il complesso della sanità pubblica e dei servizi sociali. Tra queste il 5 dicembre, ore 11, si terrà un presidio statico in piazza Castello a Torino davanti al Palazzo della Regione. Per Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino “è uno scandalo che si continui a buttare soldi dalla finestra per opere che oltre a essere inutili e fonte di spreco sono in rotta di collisione con il territorio e la necessità di arginare la folle corsa all’aumento delle emissioni climalteranti.
Torino – Locatelli* (Prc-Se): Finiamola con le ipocrisie e la corsa folle al Pil e ai consumi. Prima viene il diritto alla salute e al reddito
Di questo passo non occorre essere dei grandi esperti per dire del rischio altissimo di una terza ondata di contagio da coronavirus. Come se non bastasse, dopo un lockdown di facciata, tutto ordinato intorno ai comportamenti individuali e al ruolo irrinunciabile delle attività produttive, si è dato la stura ai consumi natalizio che ieri ha portato le folle nel centro di Torino. Altro che distanziamento sociale. Per molti aspetti è peggio che nel periodo estivo. Tutto deve soggiacere ai meccanismi della produzione e del consumo, indipendentemente dai rischi per la salute. Non si fermano le produzioni degli F35 a Novara, non una delle fabbriche toccate dal contagio sospende le attività, si inneggia alla ripresa dei lavori nei cantieri della Torino Lione.
Installazione artistica su Mishima - Simone Ciabattoni (Torino in Comune La Sinistra Circoscrizione 4): grave che si ricorra ad una simbologia di questo tipo
“Apprendiamo da fonti giornalistiche che è in atto presso l'area skate del Parco Dora un gigantesca installazione artistica che tenderebbe ad omaggiare lo scrittore giapponese Mishima a 50 anni dalla sua morte. Mishima si suicidó secondo il rituale Samurai del seppuku ed è infatti proprio una grande spada che verrà realizzata dall'artista a simboleggiare lo scrittore. Questa spada sarà posta di fronte a un murales di 18 metri raffigurante la bandiera militare giapponese del Sol Nascente. Sia detto, la bandiera del Sol nascente richiama il militarismo giapponese e il dominio coloniale.
Piemonte – Locatelli* (Prc-Se): su inchiesta strage Rsa siamo all’atto primo. Fare luce anche su responsabilità in ambito politico
Esprimiamo soddisfazione sul fatto che la Procura della Repubblica di Torino abbia avviato serrate indagini sulla base dei molti elementi conoscitivi contenuti nell’esposto presentato il 23 aprile scorso dal sottoscritto, in qualità di segretario provinciale Prc-Se di Torino, sulla strage nelle Rsa piemontesi. Per ora le indagini, come riferito dagli organi di stampa, hanno portato a iscrivere otto persone nel registro degli indagati per omicidio colposo di venti persone, indagine che attiene alla vicenda legata al contratto intervenuto tra l’Asl Città di Torino e la società Gheron s.r.l. Massimo d’Azeglio per il recepimento di pazienti Covid 19.
Basta immobilismo di Governo e Regione Piemonte. Scuole e trasporti in sicurezza
Mentre a Torino gli studenti e le studentesse della media Calvino, del Liceo Gioberti e di altre scuole, insieme a quelli di Napoli, Milano, Firenze, Bologna, Roma e Cosenza, protestano contro la didattica a distanza e per il ritorno a scuola, a oltre un mese dall’ inizio del lockdown in Piemonte nessun segnale di inversione di marcia da parte del governatore regionale Cirio e dal Ministro dell’Istruzione perché ciò possa avvenire in condizioni di sicurezza. Anzi, negli ultimi giorni la pubblicazione dei dati sui contagi nelle scuole (su 27 mila studenti piemontesi sottoposti al tampone, 5.625 sono risultati positivi al Covid-19
Documenti approvati dal Comitato Politico Nazionale del 21 e 22 novembre
Clicca qui per consultare i documenti che sono stati approvati e discussi durante l'ultimo Comitato Politico Nazionale del 21 e 22 novembre 2020
Piemonte – Locatelli* (Prc-Se): basta soldi a pioggia alle imprese. Per l’area di crisi serve una politica di piano
Non ci siamo proprio. Troppi soldi alle imprese senza l’esercizio di un ruolo di indirizzo e controllo pubblico sulla finalità delle produzioni in essere. I fondi messi a disposizione per il piano di rilancio industriale ed economico dell’area di crisi (automotive, aerospazio, intelligenza artificiale) messo a punto dal Ministero per lo Sviluppo Economico in un incontro con Regione Piemonte e Città di Torino va in questa direzione. Soldi quantificati in circa 90 milioni di euro – mica bruscolini – volti ad assecondare le richieste degli industriali senza alcun ripensamento delle scelte messe in campo.
Anche a Torino Rifondazione Comunista aderisce alla mobilitazione nazionale " Per una società della cura "
Clicca qui per le foto dell'iniziativa in piazza Castello
Sabato 21 novembre 2020:
ore 11 - 13 Presidio in Piazza Castello fronte palazzo Regione.
Il presidio avverrà tenendo conto di tutte le precauzioni (mascherine e distanza).
ore 17 - 19 Assemblea on line per discutere e confrontarci sul manifesto. Link per il collegamento clicca qui
Rifondazione Comunista di Torino aderisce alla manifestazione di sabato 21 novembre a Torino, ore 11 in piazza Castello, indetta dalle associazioni, movimenti sociali, forze politiche, singole persone sottoscrittici dell’appello “la società della cura, fuori dall’economia del profitto”.
Piemonte - Locatelli* (Prc-Se): dall’Unità di Crisi dichiarazioni strampalate su Rsa. Si approntino strutture apposite per tutelare gli anziani malati
Ma come si fa a dire, come fa oggi Gian Luca Vignale dell’Unità di Crisi Covid 19 del Piemonte, nonché Capo di Gabinetto della Regione, che la situazione nelle Rsa piemontesi è una “situazione sotto controllo”, tutto sommato “positiva”? Come può esserlo col 10 per cento degli ospiti e il 6 per cento del personale infettato e una ventina di strutture in forte difficoltà, per stare ai dati forniti da Vignale? Dati peraltro molto più bassi rispetto a quelli ipotizzati da Anaste (associazione nazionale strutture terza età) che parla di un contagiato ogni quattro ospiti visto che non sarebbero stati ancora computati i dati di un centinaio di Rsa.
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