Il Prc con i curdi del Rojava. Manifestazione a Torino
Via i criminali di guerra! Rifondazione Comunista parteciperà alla manifestazione contro l’aggressione a mano armata perpetrata dalla Turchia di Erdogan, appoggiata dagli Stati Uniti di Trump, ai danni del Rojava, del popolo curdo. La manifestazione si svolgerà a Torino, come in altre parti d’Italia, sabato 12 ottobre, con ritrovo in piazza Castello alle ore 17,30. L’aggressione del Rojava è un’azione di terrorismo internazionale, una “coltellata alla schiena” rivolta in particolare contro i partigiani curdi che sono stati decisivi per la sconfitta delle forze fasciste e fondamentaliste dell’Isis. La loro colpa è di aspirare alla costruzione di una società fondata su un modello democratico di coesistenza e di giustizia sociale.
Lavoriamo per un’alternativa sociale e politica
Documento approvato dalla Direzione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, Roma 7 ottobre 2019.
La Direzione Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
saluta con gioia l’immensa partecipazione alle manifestazioni per lo sciopero mondiale per il clima. Che milioni di ragazze e ragazzi scendano in piazza con la parola d’ordine “Cambiare il sistema non il clima” è un fatto politico fondamentale. Grazie alle nuove generazioni l’emergenza ambientale è finalmente posta al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica con un approccio che non riguarda solo gli stili di vita individuali ma le logiche del capitalismo neoliberista a livello planetario. E’ infatti evidente come all’origine della catastrofe ambientale vi sia la logica del profitto come unico criterio attorno a cui organizzare la produzione e le relazioni sociali.
Torino - Locatelli (Prc-Se): segregazione per il mercato dei poveri? Decisione dissennata
Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino, dichiara:
“La decisione di Chiara Appendino di smantellare con la forza il mercato del Barattolo suscita sdegno e riprovazione. Un’operazione che sa molto di ghettizzazione. Si è deciso di espellere dal Balon, storico mercato delle pulci di Torino, i venditori più poveri, quelli che campano della vendita di oggetti usati, di poco valore, raccattati nei cassonetti o nella pulizia delle soffitte o scantinati. Oggetti che peraltro raccolgono l’interesse di un considerevole fetta di pubblico. Lo si è fatto in una maniera violenta, col posizionamento di barriere di cemento, l’impiego di forze di polizia.
Mutualismo, Conflittualità, Pratiche sociali
Care compagne, cari compagni
Oggi, in dieci anni di Partito Sociale, abbiamo sviluppato pratiche specifiche di solidarietà collettiva per rispondere ai bisogni individuali di chi vive le difficoltà della crisi economica e sociale.
Locatelli (Prc-Se): la sindaca di Torino, sull’Av, dalla padella alla brace
“Non è un’allucinazione. Chiara Appendino non è più Chiara Appendino. La sindaca di Torino, in piena mutazione genetica, al pari del M5S cui è iscritta, ieri al convegno dell’Unione Industriali se n’è uscita dicendo non solo che “sul Tav i giochi sono fatti, che l’opera si fa”. La sindaca mutante di Torino, la stessa che aveva iniziato la sua carriera politica partecipando alle proteste No Tav, ha rilanciato parlando del progetto di collegare Milano Torino in appena sette minuti tramite Hyperloop, una tecnologia di trasporto ad altissima velocità, una sorta di treno lanciato a 1200 chilometri orari all’interno di tubi a bassa pressione. Un progetto su cui starebbe lavorando in simbiosi con Giuseppe Sala, sindaco di Milano.
Torino - Il 27 tutti in piazza contro i disastri climatici per il diritto a un futuro vivibile. No al Tav in Valsusa
Il 27 settembre, a Torino come altrove, Rifondazione Comunista sarà in piazza insieme ai tanti che in tutta Italia e nel mondo parteciperanno allo sciopero globale del 27 settembre contro il riscaldamento climatico. La devastazione climatica su scala planetaria provocata da un modello di sviluppo capitalistico distruttivo non è una minaccia lontana ma una dato della realtà. Secondo i dati dell’Organizzazione meteorologica mondiale gli ultimi cinque anni sono stati i più caldi da quando è iniziata la misurazione delle temperature. Anni di emissioni crescenti di gas serra da parte dei paesi ricchi che continuano a bruciare gas, petrolio, carbone fregandosene delle ricadute ambientali e delle catastrofi umanitarie. Sono passati tre decenni dal giorno in cui governi e scienziati hanno cominciato a discutere sulla necessità di ridurre le emissioni per evitare i rischi di collasso climatico. Da quando sono iniziati questi incontri non è successo nulla, anzi le emissioni globali di CO2 sono salite ben più del 40 per cento, la temperatura si è innalzata di oltre 1 °C.
In rete il nuovo numero del periodico cartaceo "Lavoro e Salute"
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NON BASTA UN GOVERNO PER FERMARE LA DESTRA
Documento approvato dalla Direzione nazionale
Occorre un svolta sociale e costituzionale. Costruiamo l’alternativa che non c’è
La crisi di governo aperta dalla rivendicazione di “pieni di poteri” da parte di Salvini ha posto il paese di fronte al rischio concreto della vittoria di una destra mai così caratterizzata da un intreccio di razzismo, xenofobia, autoritarismo, secessionismo e liberismo.
Abbiamo immediatamente contrastato la campagna politico-mediatica volta a imporre le elezioni anticipate come esito obbligato della crisi di governo e chiesto il rispetto della Costituzione. Ci siamo schierati per un deciso no al plebiscito invocato da Salvini e abbiamo apertamente richiamato alle loro responsabilità di fronte al paese M5S e PD che con le loro scelte politiche hanno favorito negli ultimi anni la crescita enorme della Lega. Abbiamo preso ferma posizione contro la propensione – presente nel PD come in parte della grande stampa di centrosinistra – ad assecondare la prepotenza di Salvini.
Incontri e ospiti di primo piano alla Festa in Rosso in programma dal 6 al 14 settembre a Torino
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Nove giorni intensi di festa e di dibattito politico in programma da venerdì 6 a sabato14 settembre a Torino presso l’area festa del Circolo Arci Anatra Zoppa, in Via Curmayeur, 5. A promuoverla la federazione dell’area metropolitana di Rifondazione Comunista che ha scelto come filo conduttore della festa stessa, a dispetto dei tempi difficili e complicati, un titolo speranzoso, pienamente rivolto al futuro:“un altro mondo è possibile”. Molti gli ospiti di rilievo che si alterneranno nel corso dei numerosi incontri previsti per la festa.
Abbonamento annuale a Left
Abbonamento annuale a Left a prezzo scontato per i partecipanti alla sottoscrizione a premi della Festa in rosso 2019.
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Ezio Locatelli (Prc-Se): Costruire l’opposizione sociale e politica. Il Tav e le nefandezze del governo si possono sconfiggere
Col 33% elettorale il M5S era il primo partito italiano in grado di dettare l’agenda politica. In grado di impedire il Tav in Valsusa, i decreti sicurezza infami che sono stati approvati in Parlamento e tante altre porcherie convertite in legge. Non l’hanno fatto in ragione di un’alleanza di governo indecente, contro natura che ha concesso tutto a un personaggio da operetta, pericoloso, prone ai poteri forti similmente ad alcuni figuri del passato. Che succede adesso? Il governo cade, non cade? Per il momento il governo non cade. Mentre i 5 Stelle cadenti restano pateticamente aggrappati al governo (“il pronunciamento parlamentare non deve mettere in discussione il governo”) il capo della Lega decide di alzare la posta e di cucinare ancora per un po’, a fuoco lento, i rintronati soci di governo. Un gioco al massacro, privo di una opposizione parlamentare reale, giocato sulla pelle dei cittadini.
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