Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, questa mattina è stato tra i primi ad accorrere in Via Asti per unirsi alla protesta in corso contro lo sgombero della ex caserma La Marmora: “Lo sgombero della ex caserma è un atto di
intolleranza e razzismo allo stato puro, tanto più grave e vergognoso in quanto perpetrato in un luogo simbolo della città, luogo di prigionia, di tortura e uccisione al tempo della dittatura fascista di partigiani e antifascisti. Un luogo passato di mano, venduto dal Demanio alla Cassa Depostiti e Prestiti. La cacciata di giovani impegnati in attività sociali e di famiglie Rom senza tetto è il risultato di una politica che ormai sa solo interpretare e portare avanti gli interessi dei poteri forti. A Torino il Sindaco Pietro Fassino e il Pd sono i massimi responsabili di questa politica privatizzata. La storia dell’occupazione di Via Asti non può finire qui. Si mettano in atto forme di disobbedienza e di resistenza civile e pacifica”.
Torino, 12.11.2015
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