Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc di Torino, a seguito del blocco di uno sfratto, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Questa mattina siamo intervenuti per bloccare uno sfratto nel quartiere popolare di San Salvario a Torino. Lo abbiamo fatto con le compagne e i compagni di Rifondazione Comunista e dello sportello casa La Poderosa.
Nella città deindustrializzata e impoverita di Torino ogni anno sono migliaia gli sfratti per morosità incolpevole. Nel caso specifico lo sfratto riguardava una famiglia non solo con problemi economici ma con a carico un figlio invalido al 100% per gravi problemi di salute mentale. In casi del genere non è possibile procedere allo sfratto, eppure ci siamo trovati nella condizione di dover intervenire per impedire lo sfratto stesso nell’assenza vergognosa di risposte da parte del Comune e delle istituzioni pubbliche.
Proprio nelle settimane scorse si è molto parlato, in occasione della morte violenta per Tso di Andrea Soldi, della gravi lacune che attengono agli obblighi di protezione e di assistenza sociale da parte delle istituzioni pubbliche. Questa mattina abbiamo impedito che una situazione, con similitudini riguardo la patologia di una persona coinvolta, degenerasse nel peggior modo possibile. Adesso il Comune e la Regione di Torino si prendano le loro responsabilità. Noi faremo tutti i passi necessari perché questo avvenga. In caso contrario saremo durissimi nel denunciare chi un giorno versa lacrime di coccodrillo e l’altro giorno gira le spalle riguardo a situazioni che possono degenerare con esiti drammatici.
Torino, 8 settembre 2015
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