Verso l’assemblea nazionale de L’Altra Europa

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Care/i compagne/i,

come sapete sabato e domenica prossimi si terrà a Bologna l’assemblea nazionale de L’Altra Europa. E’ un appuntamento molto importante, per diverse ragioni. Quanto sta avvenendo – dal Jobs Act al tentativo di stravolgere definitivamente la Costituzione, dallo Sblocca Italia al piano Lupi per la casa, dalla controriforma della scuola ai nuovi tagli a sanità, a regioni e comuni – ci dice, una volta di più, della necessità di un salto di qualità e di un’accelerazione per la costruzione, anche in Italia, di un’opposizione di sinistra ampia e di massa alle politiche neo-liberiste e autoritarie del governo Renzi.

L’assemblea de L’Altra Europa si terrà inoltre una settimana prima delle elezioni politiche greche, il cui risultato – visti i numerosi sondaggi che danno Syriza come prima forza politica – potrebbe rappresentare un segnale storico e una grande spinta per tutte e tutti coloro che, in Europa, si battono per un altro mondo possibile. Gli attentati terroristici di Parigi, d’altra parte, ci dicono quanto sia importante e urgente costruire un punto di vista e una prospettiva che sappiano intrecciare i nodi della laicità e di una giustizia sociale su base planetaria, in grado di porre il tema della liberazione di tutti gli uomini e di tutte le donne, di rigettare la spirale guerra-terrorismo e di rappresentare un’alternativa alla barbarie.

Elementi e fatti molto diversi tra loro che indicano una situazione complessa, drammatica, difficilissima eppure aperta: è perciò fondamentale, nelle condizioni date, provare a fare passi in avanti – anche nel nostro paese – sul terreno della costruzione di una sinistra di alternativa larga e plurale, in grado di connettersi con ciò che sta avvenendo nel resto d’Europa. L’assemblea nazionale di Bologna può rappresentare un passo in questa direzione. Siamo consapevoli che, in questi mesi, sarebbe stata necessaria un’iniziativa politica de L’Altra Europa più significativa e visibile, e proprio per questo abbiamo lavorato e incalzato perché potesse partire il percorso di costruzione politica di una soggettività di sinistra in continuità con la lista “L’Altra Europa con Tsipras” presentata alle europee e con il lavoro svolto da diversi comitati de L’Altra Europa in questi mesi nei territori.

Ci soffermiamo su alcuni aspetti, in proposito, che riteniamo rilevanti e di cui tenere conto:

1) L’assemblea di sabato e domenica apre un processo, e non lo chiude. Il gruppo preparatorio nazionale dell’assemblea che si terrà il 17 e il 18 ha predisposto il manifesto “Siamo a un bivio”, che contiene le coordinate di fondo su cui far avanzare il processo costituente della sinistra di alternativa. Vi chiediamo di aderire a tale manifesto – che verrà pubblicato sul sito de L’Altra Europa –   e di promuoverne la massima adesione: tra le compagne e i compagni del partito e in tutte le relazioni che abbiamo, con esponenti di movimenti, associazioni, singole e singoli. E’ questa la premessa migliore ed indispensabile perché il processo sia ampio e partecipato, all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte, e per definire e strutturare il corpo decisionale de L’Altra Europa;

2) L’assemblea va intesa come un tassello, come un punto di partenza. Sarà possibile per tutte e tutti coloro che intendono partecipare al processo della costruzione de L’Altra Europa presentare integrazioni, contributi, proposte emendative, documenti altri rispetto all’appello “Siamo a un bivio”. Ci teniamo ad evidenziare le caratteristiche pienamente democratiche della discussione e anche l’opportunità – in questo – dei tempi adottati. Tempi che consentono una prima vera e propria campagna di adesione al processo, rivolta alle tante e ai tanti compagni che chiedono una sinistra che sappia opporsi con nettezza e efficacia alle politiche neo-liberiste e che insieme garantiscono l’articolazione di una dialettica, il confronto tra posizioni e sensibilità diverse, lo spazio per la definizione di un orientamento basato sull’ascolto e di respiro ampiamente unitario. Un’assemblea “di ritorno” a marzo si esprimerà e sceglierà tanto gli indirizzi e le linee strategiche del processo quanto gli organismi permanenti che comunemente decideremo di darci con modalità compiutamente democratiche.

3) L’appello “Siamo un bivio” definisce perciò, al contempo, un elemento di avanzamento nella costruzione della sinistra di alternativa e un quadro entro il quale discutere e confrontarsi. Per quanto riguarda i suoi contenuti, sottolineiamo gli elementi largamente positivi che lo caratterizzano: la collocazione politica e sociale di chiara alternativa al Partito Democratico, l’appartenenza al campo del Partito della Sinistra Europea e dell’iniziativa politica e istituzionale del Gue, il porsi l’obiettivo di aggregare tutte le forze e le anime della sinistra a partire quindi da un orizzonte chiaro sul piano della collocazione e dei riferimenti europei, l’idea di un processo unitario e plurale distante da qualsiasi messa in discussione dei soggetti organizzati che vi aderiscono e aderiranno, il riconoscere la necessità di una costruzione partecipata e ampia. Il che nulla toglie all’utilità di una discussione e di un confronto aperto e libero su tutti i diversi contributi che saranno portati.

Come è noto ci sono in questo periodo una pluralità di iniziative che provano a declinare processi di ricomposizione a sinistra. Il percorso avviato da L’Altra Europa – come abbiamo più volte affermato- è in questo quadro il percorso che tiene insieme volontà unitaria e la definizione di una collocazione politica senza ambiguità, preclusioni politiciste, moderatismi, aperto alle lotte e al radicamento sociale. Vi chiediamo perciò di contribuire attivamente al processo in atto a partire dalla riuscita dell’Assemblea di Bologna di sabato e domenica prossimi.

La segreteria nazionale

 

INFO:

Per chi non fosse iscritto nelle mailing list de L’altra Europa, inviamo in allegato i materiali sin qui predisposti dal gruppo preparatorio dell’Assemblea di Bologna con un breve report dei lavori del gruppo.

Nella premessa trovate ogni utile informazione per aderire fin d’ora al documento “Siamo ad un bivio” (inviando una mail a roberto.morea@gmail.com ), come pure per inviare ogni altro contributo alla discussione (inviando una mail a bia.sarasini@gmail.com ).

Nei prossimi giorni tutti i contributi giunti verranno messi sul sito www.listatsipras.eu .

Entro la giornata di domani martedì 13 gennaio, verrà inviata sulle mailing list anche la proposta di comitato provvisorio.

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