Ezio Locatelli di Rifondazione Comunista di Torino ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Quello che si sta tentando di mettere in campo nella giornata di domani anche nella città di Torino è un atto di mistificazione e di reazione della peggior specie. Un sedicente “coordinamento nazionale per la rivoluzione 9 dicembre” sostenuto da fascisti vari invita a rivoltarsi contro Stato, banche, UE facendo leva in particolare sulle proteste di autotrasportatori, disoccupati, negozianti, agricoltori.
Ribellarsi è giusto e necessario contro politiche di austerità e di strozzinaggio che colpiscono crescenti fasce sociali e di attività ma rifuggendo da strumentalizzazioni e provocazioni varie. Gli organizzatori della manifestazione di domani fanno riferimento in gran parte ad associazioni corporative e forze fasciste varie che nulla hanno a che vedere con una politica di giustizia e di equità. La loro è un’operazione di travisamento e travestimento politico.
Smascheriamo il tentativo di fomentare rigurgiti reazionari in Italia. Contro governo, padroni e banche, contro le politiche di austerità imposte dalla UE occorre costruire la vera opposizione – un’opposizione antiliberista e di sinistra – nel segno di una reale politica di cambiamento e di giustizia sociale”.
Torino, 8 dicembre 2013
Sciopero forconi: Locatelli (Prc), reazionari peggior specie
TORINO
(ANSA) – TORINO, 8 DIC – La serie di manifestazioni promosse domani dal movimento de I Forconi “è un atto di mistificazione e di reazione della peggior specie”. Lo afferma Ezio Locatelli, segretario provinciale torinese di Prc.
“Ribellarsi – dice – è giusto e necessario contro politiche di austerità e di strozzinaggio che colpiscono crescenti fasce sociali e di attività ma rifuggendo da strumentalizzazioni e provocazioni varie. Gli organizzatori della manifestazione di domani fanno riferimento in gran parte ad associazioni corporative e forze fasciste varie che nulla hanno a che vedere con una politica di giustizia e di equità”.
“Contro governo, padroni e banche, contro le politiche di austerità imposte dalla UE – conclude Locatelli – occorre costruire la vera opposizione – un’opposizione antiliberista e di sinistra – nel segno di una reale politica di cambiamento e di giustizia sociale”. (ANSA).
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