La lotta dei lavoratori UTIL SpA di Villanova d’Asti si è conclusa a favore parziale delle richieste dei lavoratori dopo che l’azienda aveva annunciato dapprima 25 esuberi, poi saliti a 90 per scendere a 60 prima della conclusione delle trattative. La firma dell’accordo soddisfa in parte le richieste dei dipendenti UTIL, in un quadro complessivo ben migliore di quanto prefigurasse la volontà aziendale.
Nessuno verrà lasciato a casa e, dove indispensabile, verranno trattate le singole posizioni e, comunque l’autonoma volontà del singolo lavoratore sarà determinante per l’eventuale esternalizzazione o dismissione con giusto incentivo.
Gli ammortizzatori sociali, laddove saranno necessari, avranno una durata di due anni e non di pochi mesi come prima prefigurato dalla proprietà.
Mentre sono chiari i limiti dell’accordo, è altrettanto palese il quadro nazionale e internazionale del conflitto tra lavoro e proprietà che vede le aziende spadroneggiare quasi senza limiti in difesa del proprio guadagno, ad ogni costo. Per questo giudichiamo positivo questo accordo poiché, mentre delimita il campo di insicurezza, allo stesso tempo costruisce garanzie per chi si trovi a decidere se e come essere lavoratore della UTIL.
Aggiungiamo che questa esperienza di lotta, culminata in 5 giorni di blocco totale della produzione e della movimentazione merci, ha reso gli stessi dipendenti più consci della propria forza e di un’unità che prima poteva solo essere immaginata, ora sanno bene quanto sia reale. Di questo la proprietà UTIL (DeA Capital) dovrà tenere conto d’ora in poi in ogni suo comportamento.
Il Partito della Rifondazione Comunista è orgoglioso di essere stato al fianco dei lavoratori e dei suoi esponenti sindacali e continuerà ad esserlo.
Siamo e saremo dalla parte del lavoro stabile, serio e giustamente pagato, contro i tentativi di frantumazione dell’unità dei lavoratori.
Chieri, 6 Ottobre 2021
Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
Circolo di Chieri
Il Segretario
Elio Limberti
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