No alla svendita di Unito ai privati. Solidarietà alle studentesse e agli studenti silenziati con forza dalla polizia
Nella tarda mattinata di oggi, gli studenti e le studentesse di Unito, hanno inscenato una forma di protesta contro la recente apertura nei locali dell’Univeristà di una catena internazionale di ristorazione fast food. Il falsh mob organizzato è stato duramente silenziato dalla polizia che ha allontanato con forza chi pacificamente protestava.
Rifondazione Comunista Torino sostiene le ragioni della mobilitazione, è inaccettabile che nei locali universitari venga data concessione ai privati, mentre gli studenti e le studentesse non riescono a trovare posto nelle aule studio, devono convivere con quotidiani disagi di affollamento e congestione delle aule, non vengono forniti locali adeguati per la ristorazione.
Ci opponiamo con forza alla svendita dell’Università, frutto di anni di politiche di privatizzazione che hanno profondamente mutato i luoghi del sapere, luoghi che dovrebbero essere liberi da ogni forma di profitto e mercato.
La Segreteria Provinciale Prc
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