Rifondazione Comunista è presente con una delegazione davanti allo stabilimento Comital di Volpiano per portare il proprio sostegno alla lotta per la difesa del lavoro dei 138 lavoratori e lavoratrici licenziati e oggi oggetto di attacco da parte delle forze dell’ordine perché si sono opposti all’inizio dello smantellamento degli impianti.
Si tratta di un fatto gravissimo che stigmatizziamo con forza: non è possibile attaccare delle persone che semplicemente, senza aggressività, con le mani alzate, difendevano la propria fabbrica.
A questo si aggiunge l’arroganza dell’azienda che, prima non ha saputo gestire un’impresa con commesse e lavoratori di alta professionalità e, a fine luglio, ha deciso senza appello di chiudere e licenziare tutti, lasciando per strada 138 famiglie. La chiusura va rifiutata con forza. Tutte le forze e istituzioni coinvolte si impegnino a trovare un’alternativa alla chiusura.
Rifondazione Comunista esprime massima solidarietà e sostegno ai lavoratori che si oppongono alla chiusura e nei prossimi giorni farà azione di sensibilizzazione presso la cittadinanza sulla drammatica vicenda.
Ezio Locatelli, segretario provinciale PRC-SE Torino
Loretta Deluca, segretaria Circolo di Volpiano – Leinì
Torino, 23 agosto 2017
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