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Rifondazione Comunista aderisce alle manifestazioni che si terranno in questi giorni a Torino e in Valsusa per dire No allo spreco di risorse pubbliche in grandi opere inutili e chiedere che le stesse siano impegnate per rilanciare il complesso della sanità pubblica e dei servizi sociali. Tra queste il 5 dicembre, ore 11, si terrà un presidio statico in piazza Castello a Torino davanti al Palazzo della Regione. Per Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino “è uno scandalo che si continui a buttare soldi dalla finestra per opere che oltre a essere inutili e fonte di spreco sono in rotta di collisione con il territorio e la necessità di arginare la folle corsa all’aumento delle emissioni climalteranti.
Tanto più in presenza dei tagli inaccettabili operati alla sanità pubblica e ai servizi alla persona, tagli che hanno ridotto drasticamente la capacità di risposta del sistema sociosanitario. Come attestato dal recente rapporto Rota il sistema sanitario del Piemonte e Torino, quanto a dotazione di posti letto, personale medico, strumentazioni sanitarie, a servizi di assistenza domiciliare integrata, è peggiorato rispetto ad altre realtà. Un peggioramento dovuto ad anni di politiche restrittive e privatizzazioni perseguite indistintamente dalle giunte di centrodestra e centrosinistra che si sono susseguite alla guida della Regione. Bisogna dire basta a questo scempio di beni pubblici volto a favorire gli interessi affaristici di grandi gruppi privati. Basta con la repressione di chi si batte contro questo scempio. Mobilitiamoci per la produzione di beni pubblici necessari alla vita e alla salute delle persone”.
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