Inaccettabili pressioni di Confindustria: non sono bastati i morti di Bergamo?

È vergognoso il documento di Confindustria che cerca di neutralizzare e svuotare la decisione presa dal governo.
Siamo già in ritardo di quindici giorni e il governo non deve farsi ulteriormente condizionare.
Non è bastata la strage infinita a Bergamo?
Il governo e le forze politiche hanno già dato troppo retta al padronato che sta dimostrando ancora una volta la propria irresponsabilità sociale. Si chiuda tutto subito e poi si esaminino eventuali correzioni. Non si faccia il contrario.
Non si tratta di essere autoritari o dittatoriali. Essenziale vuol dire essenziale, non si facciano trucchi.
Lavoratrici e lavoratori hanno già dato.
Si tratta di applicare Costituzione: il diritto alla salute viene prima dei profitti.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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