Ivrea, 19 dicembre 2019. Siamo vicini ai lavoratori del gruppo Manital piemontesi che in rappresentanza dei colleghi di tutta Italia, domani, 20 dicembre, manifesteranno davanti al tribunale di Torino in attesa della sentenza sull’insolvenza dell’azienda. “Considerato il livello di crisi e il piano industriale della nuova proprietà che non pone nemmeno le basi per la tenuta occupazionale, considerate le promesse di pagamento rimaste tali, l’amministrazione straordinaria
potrebbe essere la drammatica, ma sola via, come già accaduto in altre vertenze, affinché si congelino beni e crediti prima che vengano ulteriormente distratti affinché i lavoratori possano recuperare stipendi, contributi e Tfr. Rimarrà comunque aperta la profonda ferita della perdita di migliaia di posti di lavoro per la quale devono essere ricercate le responsabilità nella gestione manageriale, come pure deve essere evidenziata la colpevole assenza del governo centrale in questa vicenda incredibilmente assente dai tavoli ministeriali di crisi, nonostante coinvolga 10.000 lavoratrici e lavoratori.”, dichiara Cadigia Perini, segretaria PRC-Ivrea.
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Domani dalle ore 9 i lavoratori e le lavoratrici del gruppo Manital, senza stipendio da mesi, saranno davanti al tribunale di Torino che dovrà decidere sull’insolvenza di Manital e possibile conseguente amministrazione controllata. Visto il tracollo aziendale responsabilità della precedente proprietà guidata dal fondatore Graziano Cimadom, visti i piani della nuova proprietà, IGI investimenti di Giuseppe Incarnato, considerato che i lavoratori stanno ancora aspettando stipendi arretrati, contributi, trasferimento di quote di retribuzione prelevate ai lavoratori alle finanziarie che hanno concesso loro prestiti (e che hanno iniziato i pignoramenti ai lavoratori), l’amministrazione straordinaria per molti di loro diventa l’unica soluzione per poter recuperare almeno le mensilità arretrate e il Tfr. A questo siamo arrivati! E senza che per Manital con i suoi 10.000 dipendenti sia mai stato aperto un tavolo di crisi al ministero dello sviluppo economico.
Diecimila famiglie trascorreranno un pessimo natale, dopo aver già trascorso mesi difficili, con bollette, rate del mutuo, spese scolastiche, spese sanitarie che non si potevano pagare con le promesse di Manital, ma soprattutto è stato rubato loro insieme al presente anche il futuro.
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Circolo di Ivrea
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