Oggi, ancora una volta, siamo in Valsusa non solo per manifestare contro la realizzazione di un’opera distruttiva di un territorio, di un’opera affaristica che per i suoi costi colossali, insostenibili rappresenta un danno per l’intero Paese.
Siamo in Valsusa per denunciare l’occupazione militare di un territorio, la strategia della criminalizzazione della protesta, la limitazione di diritti democratici fondamentali. Una situazione illegittima denunciata due anni fa dal Tribunale Permanente dei Popoli in una storica sentenza in cui si parla di sistematica violazione di diritti fondamentali come il diritto di opinione, di manifestazione, di circolazione sanciti dalla nostra Costituzione. A fronte di questa situazione è importante riaffermare, come facciamo oggi in occasione della manifestazione Notav che partirà da Venaus, il diritto di manifestare, di disobbedire, di resistere. Per questo diritto Rifondazione Comunista si batterà a fianco del popolo Notav.
Torino, 8 luglio 2017
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