Ennesima provocazione razzista all’ex Moi di Torino la palazzina costruitain occasione delle olimpiadi invernali oggi divenuta struttura ospitante centinaiadi profughi del progetto “Emergenza nord Africa” lasciati soli dalleistituzioni.
Dopo meno di 10 giorni dalla visita strumentale e provocatoria diuna delegazione di consiglieri comunali guidata da Maurizio Marrone ( Fratellid’Italia , ex Fuan) cacciata via dagli occupanti, oggi sabato 13 dicembre un “ fantomatico” comitatodi quartiere -Lingotto è l’Italia-, ha organizzato un corteo (composto da menodi 50 persone protette da un ingente schieramento di forze dell’ordine) proprio contro l’ex Moi occupato. E’ chiara lavolontà di questi personaggi di innescare uno scontro tra i migranti e gliabitanti del quartiere per poter portare avanti le proprie teorie razziste exenofobe. La volontà è quella di intervenire sulle contraddizioni aperte dalla crisi e sulla tendenza asfogare rabbia e paure in una guerra tra poveri. Purtroppo vedremo sempre più spesso manifestazioni di questo genere, concentrate soprattutto nelle periferie delle città abbandonate dalla politicalocale dove non sono mai stati affrontati alla radice i problemi sociali maunicamente gestiti in maniera emergenziale e sul piano dell’ordine pubblico.
Una delegazione di Rifondazione Comunista ha partecipato al presidio antifascista, che fin dal primopomeriggio ha animato l’ingresso delle strutture occupate dai migranti, respingendoqueste provocazione razziste.
Torino, 13 dicembre 2014
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