Rifondazione Comunista è solidale ed appoggia i lavoratori e le lavoratrici della Provincia di Torino nella difesa del loro lavoro e dei servizi per i cittadini.
Oggi le lavoratrici ed i lavoratori della Provincia di Torino occuperanno la sede storica della provincia in via Maria Vittoria per denunciare il rischio di caos sui servizi e il taglio di centinaia di posti di lavoro. Il riordino delle funzioni previsto tra Città metropolitane e Province non è stato attuato e le ricadute per il personale e per i cittadini sono preoccupanti. I miliardi di tagli previsti dalla legge di stabilità condannano gli enti al dissesto finanziario, alla drastica riduzioni dei servizi e all’aumento delle tasse locali. Per i cittadini significa avere sempre meno servizi ed è a rischio la protezione sociale. Tra la riforma Delrio e la legge di stabilità il governo PD taglia 20.000 posti di lavoro, più di 500 nella sola Torino, per non parlare dei precari che non verranno stabilizzati. Questo è del tutto inaccettabile, il debito pubblico non lo creano i lavoratori! Questo governo a guida PD fa annunci populisti come l’abolizione delle province, la cancellazione del Senato elettivo, per fini propagandistici e non si cura delle conseguenze su cittadini e i lavoratori. Siamo di fronte ad un piano in tutti i settori, pensiamo anche alla sanità, di smantellamento dei servizi pubblici chiaramente a favore del settore privato che troverà strade spianate per inserirsi nei vuoti creati ad arte dal governo.
Rifondazione Comunista è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Provincia di Torino per dire no alla smobilitazione dei servizi e al taglio dei posti di lavoro e chiedere al contrario più investimenti pubblici per produrre lavoro, difendere il territorio e lo stato sociale.
Segreteria Provinciale
Rifondazione Comunista Torino
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