La repressione non ferma il movimento NOTAV. Il 7/8 dicembre il PRC con la Valsusa

Rifondazione Comunista aderisce e partecipa alle due giornate di mobilitazione del movimento No tav in Val di Susa (7 dicembre, ore 20,30 fiaccolata a Susa, partenza Ospedale; 8 dicembre ore 14 presidio a Chiomonte, cancelli della centrale).

Due manifestazioni indette non solo per ribadire la contrarietà ad un’opera miliardaria totalmente inutile oltreché distruttiva. Un gigantesco spreco di denaro pubblico sottratto all’edilizia scolastica, a progetti di messa in sicurezza del territorio, ai servizi sociali, al rilancio del trasporto locale, a piani per il lavoro, il reddito, il diritto alla casa. Le due manifestazioni sono altresì rivolte contro l’azione repressiva in corso nei confronti del movimento e della protesta No Tav, un’azione talmente inconsulta da avere partorito richieste assurde di condanna per decine e decine di persone. Richieste che vanno da centinaia di anni di carcere, al risarcimento per svariati milioni di euro per danni a persone, cose e “all’immagine dello Stato italiano”, fino a ipotizzare infondate quanto insensate accuse di terrorismo nei confronti di alcuni ragazzi. Per manifestare la nostra contrarietà all’opera e la ferma riprovazione nei confronti di un’azione volta a reprimere il movimento No Tav saremo presenti alle due manifestazioni.

la segreteria provinciale Prc

Torino, 4 dicembre 2014

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