È mancata stamane Bianca Guidetti Serra, partigiana e avvocatessa.
Giovanissima antifascista. Il suo impegno per l’emancipazione femminile iniziò durante la Resistenza quando fece parte dei “Gruppi di difesa della donna”. Attività clandestina che, come ha dichiarato in una intervista: “era un modo di coniugare la guerra di liberazione con tipiche rivendicazioni femministe”.
Iscritta nel PCI dal 1943 ne è poi uscita nel 1956. Eletta prima in Consiglio Comunale a Torino e poi in Parlamento per il PCI e per DP.
Avvocatessa molto attiva campo del diritto di famiglia, nella tutela dei più deboli, dei minori e dei carcerati. Negli anni settanta ha condotto la battaglia contro le schedature politiche degli operai alla Fiat.
Alla famiglia le sincere condoglianze del Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Torino.
Torino, 24 giugno 2014
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