LOCATELLI: LA SINISTRA SIA IN CAMPO CON UNA PROPOSTA DI ALTERNATIVA
Il Comitato Politico provinciale Prc di Torino ha approvato ieri sera (con 28 voti favorevoli, 1 contrario, 4 astenuti) un documento dove oltre a chiedere di mandare a casa Roberto Cota e la sua maggioranza di governo, invischiati nella vicenda delle firme false e nel rinvio a giudizio per illecito uso di fondi pubblici ci si schiera contro la candidatura messa in campo dal Pd di Sergio Chiamparino.
Per Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc “non è più il tempo di traccheggiare, di accodarsi alla politica del meno peggio il cui unico risultato è di portarci sempre più al peggio. Chiamparino è il garante di un blocco di interessi finanziari, imprenditoriali, affaristici che chiede null’altro che di essere preservato. Non si parli di cambiamento a vanvera. Cota e Chiamparino sono due facce della stessa medaglia il cui denominatore comune sono le liberalizzazioni, lo smantellamento dei servizi pubblici e dei beni comuni, le grandi opere, il modello Marchionne”.
Per Locatelli “la sfida del cambiamento deve avere come riferimento le tante forze che in questi anni si sono distinte per le battaglie contro le politiche neoliberiste, di privatizzazione, di devastazione sociale e ambientale, di smantellamento dei diritti del lavoro. Bisogna lavorare da subito affinché queste forze, spesso disperse, tornino in campo con una proposta di unità e di alternativa reale, di sinistra sul modello di quanto si va costruendo intorno alla candidatura di Alexis Tsipras per le elezioni europee”.
Torino, 12 febbraio 2014
Piemonte: Locatelli(Prc), sinistra abbia proposta alternativa
Segretario provinciale Rifondazione, no a Cota o a Chiamparino
(ANSA) – TORINO, 12 FEB – Il segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino, Ezio Locatelli, alla luce della sentenza del Consiglio di Stato sulla illegittimità della giunta regionale del Piemonte, invita la sinistra a prepararsi alle prossime elezioni “presentando una proposta alternativa a Cota o a Chiamparino”. “Chiamparino è il garante di un blocco di interessi finanziari, imprenditoriali, affaristici che chiede null’altro che di essere preservato – ha dichiarato in una nota diffusa oggi a Torino -. Non si parli di cambiamento a vanvera.
Cota e Chiamparino sono due facce della stessa medaglia il cui denominatore comune sono le liberalizzazioni, lo smantellamento dei servizi pubblici e dei beni comuni, le grandi opere, il modello Marchionne”. Per Locatelli, “la sfida del cambiamento deve avere come riferimento le tante forze che in questi anni si sono distinte per le battaglie contro le politiche neoliberiste, di privatizzazione, di devastazione sociale e ambientale, di smantellamento dei diritti del lavoro”. Da seguire secondo Locatelli il modello della candidatura di Alexis Tsipras per le elezioni europee.(ANSA).
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