EZIO LOCATELLI (PRC): CON LA PROTESTA DEI CITTADINI DELLE VALLI PELLICE E CHISONE CONTRO LO SMANTELLAMENTO DELLA SANITA’ PUBBLICA
A fronte di interi territori che si ribellano contro un piano sanitario regionale volto alla dismissione di gran parte del sistema sanitario pubblico la giunta regionale Cota non può continuare a fare orecchie da mercante. E’ di questi giorni la protesta corale, emblematica delle comunità delle Valli Pellice, Chisone e Germanasca contro la dismissione degli ospedali valdesi di Torre Pellice e Pomaretto che fa seguito ad altre simili proteste in diverse aree del torinese oltre che del Piemonte. Un’area, quella del pinerolese e delle sue Valli estesa 1.350 chilometri quadrati, composta di quarantasette comuni, da 136 mila abitanti (un terzo dei quali in età avanzata) che sarebbe deprivata – dopo i molti tagli già intervenuti in materia di servizi e trasporti pubblici – anche della possibilità di usufruire di un’efficiente struttura ospedaliera. Hanno ragione i cittadini delle Valli a ribellarsi a un piano fatto di tagli e disconoscimento del diritto alla salute per tutte/i.
Quello di Cota più che un piano di razionalizzazione è un piano di disimpegno a favore di uno spostamento d’ingenti risorse dal pubblico alla sanità privata. Come Rifondazione Comunista ribadiamo il nostro pieno appoggio e la nostra disponibilità a partecipare a tutte quelle iniziative volte a contrastare l’operazione in corso di smantellamento della sanità pubblica così come per altri servizi pubblici le cui ricadute fortemente negative sono pagate in primo luogo dalle classi sociali e dalle aree territoriali più deboli.
Torino 23.07.2013
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