EZIO LOCATELLI (PRC): I “DELINQUENTI” E I “MAFIOSI” CERCATELI TRA I FAUTORI DEL TAV NON TRA CHI PROTESTA IN VAL DI SUSA. SABATO 27 LUGLIO CON I SINDACI CHE INTENDONO VARCARE LA ZONA ROSSA
Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“In relazione agli scontri di questa notte avvenuti presso le reti del cantiere di Chiomonte è perfettamente inutile che si levino invettive e richieste di ulteriori misure repressive nei confronti dei No Tav. Queste invettive lasciano il tempo che trovano, semmai sono il segno di un’inguaribile forma di ottusità politica. Fintanto che governo e potentati locali non recederanno dalla scelta, manu militari, di realizzare un’opera dissennata, palesemente rivolta a foraggiare interessi affaristici contro gli interessi di una intera comunità, è davvero impensabile che si arrivi a qualche forma di pacificazione. L’unica possibilità è rimettere in discussione (come si sta facendo in Francia) un progetto assurdo, privo di ragioni di essere, e liberare il territorio da una occupazione militare e divieti vari lesivi dei diritti di una comunità.
Caro Esposito cambia il tuo solito e logoro canovaccio, i “delinquenti” e i “mafiosi” li devi andare a cercare tra i fautori di una mega opera speculativa che nulla ha a che vedere con il rilancio dei trasporti. Nel ribadire la nostra solidarietà e il nostro sostegno alla protesta No Tav e alla popolazione in lotta della Val di Susa annunciamo la partecipazione di Rifondazione Comunista alla marcia popolare che si terrà sabato 27 luglio, ore 14, da Giaglione a Chiomonte e la nostra disponibilità ad affiancare i sindaci che intendono varcare la zona rossa”.
Torino, 20.7.2013
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