INIZIATIVE SULLA SANITA': Comunicato Stampa
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- Creato Venerdì, 28 Ottobre 2016 07:11
Mentre la Ministra alla Salute Lorenzin sostiene che i premi di risultato dei Dirigenti delle ASL verranno condizionati anche dalla loro capacità di far diminuire le liste d’attesa, l’Assessore regionale Saitta aumenta gli stipendi ai suddetti Dirigenti che, per quanto concerne il nostro territorio, nell’ambito dell’ASL To3, non sono riusciti o non hanno voluto ridurre i vergognosamente innumerevoli giorni d’attesa che l’utente deve tollerare prima di accedere alle prestazioni specialistiche della Sanità Pubblica. Nello stesso tempo i servizi della sanità territoriale peggiorano o vengano addirittura tagliati (come ad esempio il servizio sperimentale di telemedicina che aveva la sua sede operativa ad Avigliana).
Questa drammatica situazione è particolarmente pesante nel Distretto 4 (Val di Susa- Valsangone) dell’ASL To3, per questo più di un anno fa e proprio per accorciare queste liste d’attesa, c’è stata un’esplicita richiesta alla Direzione di Distretto, corredata da una serie di proposte concrete, da parte degli Assessorati alla Sanità di Avigliana e Giaveno al fine di poter ottimizzare l’accesso alle prestazioni sanitarie specialistiche ripartite fra i nostri due Comuni, geograficamente contigui. Ancor prima ci fu l’impegno, ribadito in alcuni Consigli Comunali aperti da dei dirigenti dell’ASL, a sviluppare una sanità territoriale che prevedesse servizi a domicilio, come quello permesso appunto dal servizio di telemedicina che è stato tagliato questa primavera.
Oltre a tutto ciò, nello stesso momento in cui viene sostenuto, a livello regionale, che le Farmacie forniranno sempre più servizi, anche diagnostici, proprio in Val Sangone ne viene permessa la chiusura notturna per assecondare gli interessi economici degli esercenti. Attualmente i pazienti che abbiano la necessità di acquistare un farmaco passate le 11 di sera, dopo essersi trovati le porte sbarrate della farmacia vicino a casa (senza sapere bene a chi dire “grazie”), devono percorrere circa 30 Km per poterlo acquistare nella farmacia notturna di Cascine Vica, Rivoli, a causa di una “sperimentazione” voluta da Sindaci e Asl, che ha permesso di tagliare anche questo servizio territoriale (nonostante una legge regionale del ’91 preveda che ci debba essere una farmacia notturna aperta).
Per invitare l’ASL a rispettare semplicemente le regole che permetterebbero di far funzionare quella sanità territoriale che doveva compensare la chiusura dei presìdi ospedalieri delle cittadine di provincia, il circolo PRC di Avigliana e Giaveno ha promosso due petizioni relative ai suddetti temi e qualche giorno fa ha richiesto all’ASL ed ai Comuni coinvolti sia di poter consegnare loro le firme dei cittadini, sia di poter avere un accesso agli atti che permetta di capire quale possa essere l’ente (o gli enti) responsabile della chiusura delle farmacie notturne.
Ora, nella speranza che non si debba arrivare al punto di fare un ricorso al TAR per far rispettare la suddetta legge regionale, rimarremo alcuni giorni in attesa di una risposta da parte degli enti che sono stati sollecitati (sulla base della legge per la trasparenza della PA), confidenti del fatto che almeno qualcuno dei Dirigenti che riceveranno gli aumenti voluti da Saitta, sarà più motivato ad interessarsi dei problemi che affliggono i cittadini e ad accogliere le loro istanze, magari rivedendo i termini della cosiddetta “sperimentazione” sulle farmacie notturne e sollecitando i Sindaci della Valsangone a fare altrettanto. In ultimo speriamo che gli stessi Dirigenti possano sia riconsiderare la chiusura del servizio di telemedicina ad Avigliana, sia valutare con la dovuta attenzione le richieste già fatte dai Comuni di Avigliana e Giaveno circa l’ottimizzazione delle liste d’attesa.
Nel frattempo, noi non possiamo fare altro che ringraziare le oltre 660 persone che hanno firmato tutte e due le petizioni, dimostrando che non si vogliono rassegnare ad una sanità che sulla carta garantisce dei diritti che però poi vengono disattesi nella pratica quotidiana.
Per il circolo PRC Avigliana-Giaveno
La segretaria Fiorenza Arisio
25 ottobre 2016
L'indagine sulla sanità in Bassa Valle Susa e in Val Sangone
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- Creato Giovedì, 14 Luglio 2016 08:14
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA - CIRCOLO AVIGLIANA – GIAVENO
RISULTATI DELLA RICERCA SULLA SANITA’ TERRITORIALE DELL’ASL TO3
In Italia, quest’ anno, 11 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi e, contemporaneamente, le ASL investono sempre meno in sanità pubblica per delegare i servizi sanitari all’iniziativa privata.
Per capire se la rinuncia alle cure è dovuta alla poca conoscenza dei servizi territoriali o a problemi legati piuttosto alla scarsità di servizi pubblici offerti, a marzo di quest’anno il circolo PRC di Avigliana e Giaveno ha organizzato, una “ricerca intervento” focalizzata sui presìdi sanitari di Avigliana e Giaveno, chiedendo alle persone che li frequentavano di compilare un questionario.
Può darsi che anche a lei sia capitato di compilarlo, e se avesse perso gli incontri in cui abbiamo illustrato i risultati, può leggere qui di seguito i maggiori punti di interesse emersi dall’inchiesta!
Innanzi tutto è emerso che 1/3 delle persone intervistate non conosce il Punto di Primo Intervento (PPI) di Giaveno, oppure sa che anziché andare al Pronto soccorso di Rivoli, è possibile rivolgersi al Centro di Assistenza Primaria (CAP) di Avigliana, ma non l’ha mai usato.
Anche i posti letto di “continuità assistenziale” presenti nei due ex-ospedali (cioè letti per chi è dimesso dall’ospedale ma non può tornare subito a casa perché non ha nessuno che lo assista) sono poco conosciuti da circa 1/3 degli intervistati e chi invece li conosce, dice che avrebbe preferito continuare ad avere “veri” posti letto ospedalieri nelle due strutture.
Per quanto riguarda la razionalizzazione degli esami specialistici, che gli assessorati alla sanità di Avigliana e Giaveno stanno chiedendo all’ASL TO3, il 61% delle persone intervistate ritiene che possa essere una strategia utile per diminuire le liste di attesa, ma il 19% evidenzia che non è comunque in grado di usufruirne perché ha difficoltà a muoversi fra un comune e l’altro, anche se i due comuni non sono così distanti.
Rispetto al servizio di telemedicina, che doveva essere sviluppato per assistere soprattutto anziani cronici, sono emersi poi dati allarmanti: 1) benché fosse sperimentale, la stragrande maggioranza delle persone non sa cosa sia questo servizio (cosa che induce a pensare che l’ASL non l’abbia mai promosso a sufficienza); 2) nonostante i riconoscimenti avuti a livello europeo da chi lo gestiva, tale servizio è stato chiuso, con la promessa da parte dell’ASL di aprirne un altro ma, anche nel caso in cui la promessa venisse mantenuta, la centrale operativa verrebbe comunque spostata a Susa (anziché rimanere in un luogo più baricentrico come Avigliana).
Infine, ma non meno importanti, i tempi d’attesa per prenotare esami specialistici a Giaveno o ad Avigliana: anche se il 53% della popolazione intervistata ha risposto di non essere ricorsa al privato, nonostante tempistiche proposte dal SSN, il 62% dice di aver dovuto aspettare da 1 a 6 mesi per la visita richiesta, mentre il 71% di quella parte di persone che si sono rivolte al privato, hanno comunque fatto al visita con la convenzione del SSN.
Tutto questo accade mentre sempre meno persone, a causa della crisi, possono permettersi di pagare delle prestazioni sanitarie private e mentre i medici che lavorano nei vari presìdi ospedalieri, possono andare a lavorare in poliambulatori privati dove, magicamente, le liste d’attesa per i vari esami non sono così lunghe!
LA Sanità è UN DIRITTO CHE DEVE ESSERE GARANTITO A TUTTI!
È NECESSARIO CHE I CITTADINI SAPPIANO PRIMA DI TUTTO QUELLO CHE DOVREBBERO AVERE A DISPOSIZIONE NEI PROPRI TERRITORI E CHE INVECE SPESSO NON TROVANO Perché GLI AMBULATORI SONO APERTI TROPPO POCO E LE LISTE D’ATTESA DIVENTANO TROPPO LUNGHE PER POTER DARE PRESTAZIONI EFFICACI!
NOI CONTINUEREMO A FARCI SENTIRE PER RIUSCIRE AD OTTENERE SERVIZI SANITARI CHE SERVANO SOPRATTUTTO A CHI è Più IN DIFFICOLTà, MA ABBIAMO BISOGNO ANCHE DI TE!
Rivendica con noi il tuo diritto alla salute!
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Dal 14 al 24 luglio Festa Provinciale PRC
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- Creato Giovedì, 14 Luglio 2016 10:02
Dal 14 al 24 luglio si svolgerà presso il circolo Arci Anatra Zoppa di Torino (via Courmayeur 5)
la FESTA PROVINCIALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA.
Il programma: https://www.prctorino.org/images/feste2016/programma%20festa%20prc%202016.pdf
Farmacie chiuse di notte: la lettera di Fiorenza Arisio ai Sindaci della Val Sangone
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- Creato Giovedì, 14 Luglio 2016 08:17
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA - CIRCOLO AVIGLIANA – GIAVENO
LETTERA AI SINDACI DELLA VAL SANGONE.
Durante una serata informativa svoltasi a fine maggio a Giaveno per presentare i dati di un’inchiesta fatta dal PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTAsulla sanità territoriale in bassa Val di Susa e Val Sangone, è emerso che il servizio di reperibilità notturna delle farmacie è stato interrotto dal primo gennaio di quest’anno in virtù di un accordo preso fra i sindaci e le istituzioni sanitarie.
Ci risulta che tale accordo sia in contrasto con la Legge Regionale n. 21 del 14 maggio 1991, che ne imporrebbe l’apertura poiché, al di là di considerazioni di tipo economico, la reperibilità notturna delle Farmacie era stata concepita non per far guadagnare le stesse, ma per offrire un servizio alla popolazione che sarebbe costretta ad andare fino a Rivoli per poter trovare i farmaci che vengono prescritti dalla Guardia medica.
Da articoli comparsi sui giornali scopriamo che il consigliere regionale Alfredo MONACO sostiene che nessuno si sia accorto prima di tale chiusura perché le farmacie notturne sono state utilizzate pochissimo e mai per farmaci “salvavita”, che la Guardia medica possiede e potrebbe somministrare anziché prescriverli per l’acquisto.
Oltre al fatto che non risulta né che la Guardia medica abbia in dotazione questi farmaci (che dubitiamo che vengano prescritti per il divertimento di far andare i parenti dei congiunti malati a fare la caccia al tesoro delle farmacie aperte di notte), e a parte il fatto che ci piacerebbe capire perché viene disapplicata una legge regionale che ci risulta essere ancora in vigore, se esistono veramente i dati epidemiologici che permettono di giustificare il fatto che il patto fra sindaci, ASL e farmacie sia stato stipulato per un reale inutilizzo delle farmacie notturne (e non per assecondare la volontà di risparmio di queste ultime), ci chiediamo come mai non sia stata data nessuna comunicazione ufficiale alla popolazione, ma sia stata messa la sordina su tutta l’operazione.
Purtroppo, con la chiusura del servizio di telemedicina in bassa Val di Susa, abbiamo già constatato che l’ASL TO3 non è la prima volta che taglia servizi senza dire nulla alla popolazione interessata, ma riteniamo che benché l’ASL adotti questi subdoli metodi per permettere alla regione Piemonte di rientrare daldebito, i sindaci dovrebbero almeno coinvolgere la popolazione per renderla in grado di comprendere se un servizio sanitario è realmente un diritto, oppure è diventato solo un optional subordinato ad esigenze di profitto delle farmacie.
Vi chiediamo pertanto di sollecitare l’ASL affinché riapra dei tavoli di trattativa per rifinanziare il servizio ed evitare che la razionalizzazione dei servizi di sanità territoriale colpisca sempre quei territori che sono più svantaggiati, come quelli valligiani.
Fiorenza Arisio - Segretaria del Circolo PRC Avigliana-Giaveno
Presentati ad Avigliana e a Giaveno i risultati dell'indagine sulla sanità in Bassa Valle Susa e in Val Sangone
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- Creato Mercoledì, 01 Giugno 2016 12:40
Sabato 28 maggio ad Avigliana durante la Serata in Rosso e lunedì 30 maggio a Giaveno sono stati presentati alla cittadinanza e ai giornali locali i risultati dell'indagine sulla sanità in Bassa Valle Susa e in Val Sangone.
I risultati dell'indagine sono consultabili alle pagine 7 e 8 del periodico "Lavoro e Salute" al seguente indirizzo:
http://www.lavoroesalute.org/images/pdf/maggio2016/lestremaggio2016-second.pdf
Le fotografie delle serate sono visionabili su:
www.facebook.com/prc.avigliana/
e su
www.facebook.com/Prc-Valsangone
Lunedì 30 maggio alle ore 21.00 nella sala consigliare di Giaveno: Conferenza stampa di presentazione dell'indagine sulla sanità in Val Sangone e in Bassa Valle di Susa
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- Creato Giovedì, 26 Maggio 2016 12:01
L’elezione di Fiorenza Arisio nei giornali locali
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- Creato Martedì, 01 Marzo 2016 14:56
ECO DEL CHISONE
LUNA NUOVA