Angelo d’Orsi: l’orgoglio di una candidatura in crescendo di Ezio Locatelli*
La sfilza di autorevoli, prestigiosi sostenitori alla candidatura di Angelo d’Orsi a sindaco di Torino, tra questi quelli di Ken Loach, Alessandro Barbero, Citto Maselli, Ascanio Celestini, ci riempie di orgoglio. Non poteva esserci migliore conferma del valore della candidatura che abbiamo proposto tra lo stupore iniziale di tanti osservatori e commentatori a cui torna più comodo parlare della fine piuttosto che della ricostruzione della sinistra. E invece la sinistra, quella che non si omologa e non si arrende allo stato delle cose, continua ad esserci, nonostante le non poche difficoltà, nonostante l’oscuramento mediatico riservato a coloro che non rientrano nella cerchia del potere. Una sinistra presente nei luoghi di lavoro e di studio, nei luoghi della sofferenza e del conflitto sociale, nei movimenti di cambiamento e, visto che parliamo di amministrative, una sinistra in campo con candidature e adesioni da fare invidia.
Rifondazione- con le lavoratrici e lavoratori della Gkn contro tutte le chiusure
Sabato 18 settembre a Firenze manifestazione nazionale convocata dal collettivo di fabbrica della GKN. Concentramento ore 15, Fortezza da Basso.
I licenziamenti della Gkn rappresentano l’ultimo risultato della libertà data alle multinazionali di decidere le sorti di insediamenti produttivi senza nessuna considerazione per le conseguenze sociali e produttive dei territori interessati.
Il governo totalmente prono alle logiche del mercato, invece di intervenire a salvaguardia dell’occupazione e delle economie locali, balbetta assicurando che non sarà messa in discussione la libertà delle imprese di delocalizzare le produzioni.
Ken Loach sostiene Angelo d'Orsi sindaco di Torino
"La classe operaia costruisce partiti politici per assicurarsi una vita sicura e dignitosa, un lavoro decente, un salario equo, condizioni di lavoro sicure, una casa, assistenza sanitaria in caso di malattia, istruzione per i propri figli, una pensione adeguata in vecchiaia e così via. Tutto questo per poi scoprire che i loro partiti sono guidati da chi rappresenta gli stessi interessi dei padroni.
Abbiamo costantemente bisogno di rigenerare il nostro movimento politico.
Per questa ragione sostengo Angelo d’Orsi.
In tutta Europa, i lavoratori affrontano insicurezza e sfruttamento crescenti. Hanno bisogno di leader affidabili di cui fidarsi.
Buona fortuna Angelo!"
"Storia e politica: un dialogo difficile ma necessario". Angelo d'Orsi e Alessandro Barbero a confronto
Costruiamo un'altra storia per Torino con Angelo d'Orsi candidato sindaco. Grazie a Alessandro Barbero per il suo sostegno.
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Lavoro e Salute - numero di settembre
In rete il numero di settembre del mensile LavoroeSalute diretto da Franco Cilenti
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Sosteniamo Sinistra in Comune con Angelo d'Orsi Sindaco di Torino, alla faccia di chi conduce campagne elettorali truccate
di Ezio Locatelli
Che ne direste se in una qualsiasi competizione, per esempio in una corsa dei cento o duecento metri, venisse data la possibilità ad alcuni partecipanti di partire con un vantaggio di 10, 20 o più metri? Come minimo direste di una corsa truccata. Ecco cosa si sta facendo anche in campagna elettorale, senza più nemmeno la decenza di salvare le apparenze. Da mesi servizi, interviste, confronti sono tutti o quasi tutti dedicati ai candidati e schieramenti di centrosinistra e centrodestra. Un po’ di spazio viene riservato anche al M5s, dopotutto anche questa è una forza che sta al governo nazionale e locale. Piccoli ritagli, proprio per salvarsi l’anima, vengono riservati agli altri schieramenti o candidati sindaci.
Depositate e ammesse le liste a sostegno di Angelo d'Orsi sindaco di Torino
Clicca qui per conoscere il programma e le candidate e candidati di Sinistra in Comune
Pronti via! Questa mattina, 3 settembre 2021, sono state depositate le liste di SINISTRA in COMUNE con Angelo d’Orsi per il Comune e le otto Circoscrizioni di Torino. A depositare le liste i rappresentanti delle forze che fanno parte della lista (Rifondazione Comunista, Sinistra Anticapitalista, DemA, Torino Ecosolidale, associazioni varie della società civile). Un ringraziamento particolare e sentito alle compagne e ai compagni che hanno svolto in queste settimane il lavoro dell’Ufficio Elettorale di SINISTRA in COMUNE con Angelo d’Orsi nonché la raccolta firme necessarie per la presentazione della lista.
Rilanciare la sanità pubblica e la medicina territoriale. Il Parco della salute va in tutt’altra direzione
“Il progetto del Parco della Salute deve essere sospeso e rivisto da cima a fondo: si tratta di un progetto che di fatto toglie risorse a quello che deve essere il vero obiettivo, cioè il rilancio della Sanità pubblica, su cui costruire una vera rete di Sanità territoriale. Col Parco della Salute andrebbe avanti la corsa alla privatizzazione, accentrando l’offerta sanitaria intorno a prestazioni specialistiche ad alto costo, a scapito di una vera azione di prevenzione della malattia. La riduzione dei posti letto che esso prevede è assolutamente inaccettabile ed è la punta dell’iceberg di un progetto che va cambiato radicalmente”, così Daniela Alfonzi e Fausto Cristofari esponenti di Rifondazione Comunista nonché candidati in Sinistra in Comune per Angelo d’Orsi.
Locatelli (Prc-Se): nessuno si appropri indebitamente delle sardine
“Appropriazione indebita. L’idea che il trascorso movimento delle sardine sia associato solo ed esclusivamente a candidature nel centrosinistra per le prossime amministrative non corrisponde affatto alla realtà.
Locatelli, Alfonzi, Cristofari* (Prc-Se): la Lamorgese e il pugno di ferro degli ottusi. La lotta No Tav non si ferma con i militari e la repressione
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Questa mattina, come Rifondazione Comunista, abbiamo partecipato al presidio No Tav in piazza Castello convocato in occasione del vertice che si è tenuto in Prefettura, alla presenza della Ministra degli Interni Luciana Lamorgese, in tema di repressione del movimento NoTav. Un presidio pacifico tenuto fuori e lontano dal piazzale antiastante la Prefettura da un folto schieramento di forze di polizia a dimostrazione dell’approccio chiuso e bellicoso che il governo intende mantenere riguardo il movimento di opposizione alla linea di Av Torino Lione. Ancora una volta nessun dialogo, nessun confronto.
L’aggressione al lavoro e gli inauditi profitti al tempo di Stellantis
di Ezio Locatelli*
A sentire Stellantis, addio alle promesse di sviluppo occupazionale degli stabilimenti italiani. Lo sviluppo dovrà tener conto solo del tornaconto aziendale. In un documento, non ancora pubblico, il colosso dell’auto, nato dalla fusione di Fca e Peugeot, quantifica il numero dei tagli di personale da fare nelle fabbriche italiane da qui al 2024. Un taglio drastico di 12 mila dipendenti, tra operai e impiegati, sui 66 mila attualmente in forza alla Stellantis, pari al 18 per cento dell’intera forza lavoro. Si noti bene, il piano di ristrutturazione in itinere va di pari passo ai conti record dell’azienda comunicati pochi giorni fa.