G7 Torino – Locatelli (Prc-SE): contestiamo la parata di governi e padroni. Mobilitiamoci per il diritto e la dignità del lavoro
La scelta di fare a Torino il G7 dei Ministri dell’industria, della scienza e del lavoro ha il sapore di un affronto, di una provocazione. Proprio a Torino, una città piegata dalla disoccupazione e dall’impoverimento di massa, il luogo del delitto consumatosi con l’assunzione del modello Marchionne a modello di regolazione delle relazioni industriali.
Anche a Torino una coalizione per l’eguaglianza e la giustizia sociale. Locatelli (Prc-Se): cambiamento e centrosinistra diventati termini inconciliabili
Bene, anche a Torino si parte. Lunedì 24 luglio, alle ore 17,30, all’Unione Culturale di Via Cesare Battisti, presente Tomaso Montanari, si terrà un primo incontro per dare vita a una grande coalizione civica, di sinistra, alternativa al Pd, al centrodestra e al M5S.
Al supermarket del Capitale
L’unica cosa che non ci è del tutto chiara dell’acquisizione delle parti buone di Veneto Banca e Popolare di Vicenza da parte di Intesa Sanpaolo è come abbia pagato, alla fine della “faticosa” trattativa, l’AD del Gruppo Carlo Messina. Se cercando una monetina, un po’ imbarazzato, nelle tasche di giacca e pantaloni, se chiedendo al Ministro Padoan l’IBAN sul quale l’indomani fare un bonifico o se, come dicono i più informati, consegnando due assegni circolari da 0,50 cent, uno per ognuna delle due ex-banche concorrenti.
Ezio Locatelli (PRC-SE): in manifestazione contro il TAV e la violazione di diritti fontamentali in Val Susa
Oggi, ancora una volta, siamo in Valsusa non solo per manifestare contro la realizzazione di un’opera distruttiva di un territorio, di un’opera affaristica che per i suoi costi colossali, insostenibili rappresenta un danno per l’intero Paese.
Alla vigilia di un'esplosione sociale
di Ezio Locatelli*
Possiamo, una volta tanto, non limitarci a guardare i dati di superficie? Occorrerebbe, come sinistra, fare come i vulcanologi i quali, per sondare l’imminenza o meno dei fenomeni eruttivi, più che guardare la sommità dei vulcani prestano attenzione alle turbolenze che sono nel profondo. Certo, a prima vista, la situazione appare un poco paradossale. Siamo nel pieno di una crisi del capitalismo e del neoliberismo come modalità di governo della società. Una crisi insostenibile che sta devastando l’esistenza di una immensa quantità di persone.
Rifondazione Comunista: solidarietà e sostegno ai lavoratori della Savio
L’atteggiamento tenuto dalla Savio è intollerabile.
Non siamo solo in presenza di un’azienda che ha deciso di procedere al licenziamento di 82 dipendenti sulle 290 unità lavorative in forza presso lo stabilimento di Chiusa San Michele in Val Susa.
Una decisione che non trova giustificazione, poiché l’azienda non è in crisi, non è a corto di commesse.
Migranti: repulsione per un atto di condanna a morte
Repulsione. L’intesa di massima raggiunta durante una cena di lavoro dei Ministri dell’Interno di: Italia, Francia e Germania, per la limitazione delle azioni di soccorso in mare e il respingimento dei tanti disperati che fuggono da guerre e fame, è un atto che suscita un sentimento di repulsione. Volenti o dolenti questa intesa suona come un atto di condanna a morte per migliaia di persone che scappano da guerre, persecuzioni, fame; che scappano da paesi che patiscono le politiche di rapina perpetrate da multinazionali e potenze occidentali.
Torino – Locatelli (PRC-SE): Vodafone ritiri i trasferimenti discriminatori
Vodafone con motivazioni pretestuose apre una procedura di trasferimento di 19 dipendenti dalla sede di Ivrea a Milano.
Si tratta di trasferimenti discriminatori che colpiscono lavoratori e lavoratrici, per lo più donne con bambini piccoli, part time, anche residenti fuori dall’eporediese, che hanno osato opporsi alla cessione del 2007 e reintegrati per ordine del Tribunale nel marzo 2016 o che sono parzialmente inabili al lavoro in cuffia.
E questo è solo il primo passo di una più ampia azione vessatoria che coinvolge da subito altri dipendenti con pari caratteristiche a Milano e presto anche nella sede di Roma.
Locatelli (PRC-SE): le elezioni a Mirafiori prive di legittimità democratica. La lotta contro Marchionne va avanti
Sia chiaro, i risultati che in queste ore sono sbandierati circa l’elezione dei delegati alle Carrozzerie Mirafiori di Torino sono il frutto di una consultazione priva di qualsiasi legittimità democratica. Per la seconda volta i sindacati non sottoscrittori del contratto aziendale capestro del gruppo Fca, in primis la Fiom, sono stati esclusi da una consultazione a cui hanno potuto accedere solo le organizzazioni collaborative con la direzione aziendale Fca.
Torino - Locatelli (Prc-Se). L’assedio militare e gli scontri a Piazza Giulia inammissibili. Chi li ha ordinati se ne vada a casa!
Ancora una volta Torino è stata teatro di scontri e violenze assurde, inammissibili. Scontri e violenze scatenate ieri sera a seguito dello stato d’assedio in cui è stata posta Piazza Giulia e quartieri limitrofi dalle forze di polizia intervenute in tenuta antisommossa.
La motivazione: far rispettare l’inutile ordinanza proibizionista della Sindaco Appendino che fa divieto di consumo di alcolici da asporto dalle ore 20.
Festa Provinciale PRC
FESTA IN ROSSO 2017
Torino
29 giugno - 9 luglio
presso circolo Arci Anatra Zoppa
Via Courmayeur 5
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