L’iscrizione a Rifondazione Comunista: una scelta di classe

Rifondazione Comunista: una scelta di parte e al tempo stesso scelta costruttiva di unità da portare avanti a partire da un continuo, incessante, ambizioso processo di allargamento e di rinnovamento delle nostre forze.

Non c’è che dire. Sono tante le iniziative portate avanti in questo momento dal partito, dai banchetti di raccolta firme a quelle contro la guerra, dalla lotta contro l’autonomia differenziata alle tante vertenze per il diritto alla sanità, alla casa, alla vivibilità ambientale. E poi c’è l’impegno alla costruzione di Unione Popolare quale spazio politico comune con altri soggetti politici e sociali. Questo è anche il periodo in cui il nostro partito organizza un gran numero di feste che sono una straordinaria occasione di incontro di popolo, feste che troveranno il compimento nella festa nazionale che si terrà Bologna dal 21 al 24 settembre. Tutte iniziative importanti che perseguono la critica all’esistente, la produzione di lotte, di socialità attiva, la ricostruzione di uno spazio di alternativa, iniziative che necessitano di una mobilitazione di forze non di poco conto. Forze di cui spesso manchiamo.

Ecco la questione pratica che va affrontata parimenti all’impegno politico messo in campo: la costruzione della forza necessaria per conquistare il cambiamento, che agisce non per stare nell’ambito del superficiale gioco dell’alternanza, delle compatibilità del sistema ma per uno spostamento dei rapporti sociali. Senza questo spostamento si è fatalmente ridotti ad agire in forme subalterne. Di una forza percepibile a livello di massa, capace di intercettare i punti di rottura sociali che ci sono con le culture politiche totalizzanti della guerra e del riarmo, con il pensiero economico dominante che accomunano, con poche variabili, forze di destra e di centrosinistra.

Il futuro di Rifondazione Comunista dipende sostanzialmente dalla capacità di assolvere a questo compito, quello di ridare soggettività e forza ad una politica di alternativa e di società. Per questo è importante riprendere in mano con forza la campagna per il tesseramento 2023 a Rifondazione Comunista. L’obiettivo è di arrivare al cento per cento delle iscrizioni dell’anno scorso entro la fine di settembre per poi impegnarsi ad un avanzamento di forze. Adopriamoci tutte/i per il raggiungimento di questo traguardo. Iscriversi a Rifondazione Comunista quest’anno ha una doppia valenza. Oltre ad una scelta di classe, a sostegno di una forza comunista, anticapitalista, la tessera dà a tutte/i le/gli iscritte/i il diritto e la facoltà di partecipare a pieno titolo alla vita associativa di Unione Popolare, insieme con altre forze critiche, anticapitaliste, antiliberiste, antirazziste, ambientaliste, femministe, impegnate a costruire una storia nuova di uguaglianza e di libertà. Rifondazione Comunista: una scelta di parte e al tempo stesso scelta costruttiva di unità da portare avanti a partire da un continuo, incessante, ambizioso processo di allargamento e di rinnovamento delle nostre forze.

Ezio Locatelli, segreteria nazionale, responsabile organizzazione nazionale Prc-Se

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