Parte la raccolta firme per il salario minimo in Piemonte

Conferenza stampa di lancio della campagna di raccolta firma per la Legge di Iniziativa Popolare proposta da Unione Popolare per il salario minimo legale.

“Dieci euro l’ora. Vogliamo che il Salario Minimo diventi legge per ristabilire una retribuzione dignitosa e proporzionata alla quantità del lavoro di ciascun lavoratore e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla propria famiglia un’esistenza libera e soddisfacente”, dichiara la consigliera regionale di Unione Popolare Francesca Frediani.

L’abbiamo ribadito oggi in conferenza stampa a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale, con Paolo Ferrero, oggi coordinatore di Unione Popolare e l’avvocato Adriano Scanga, ricordando che Unione Popolare ha iniziato a raccogliere le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare, già depositata alla Corte di cassazione il 19 maggio scorso, sul salario minimo. In Piemonte sarà possibile firmare ai banchetti sparsi su tutto il territorio. Servono 50mila firme da presentare entro sei mesi perché possa essere discussa in Parlamento”.

“In Italia un giovane su quattro è a rischio povertà e l’Italia è incredibilmente l’unico Paese Ocse in cui, dal 1990, i salari sono diminuiti. Di recente l’UE ha emanato una direttiva sul salario minimo, che però si limita a dire che i paesi UE devono provvedere a definire un minimo o attraverso la legge o portando la contrattazione collettiva ad almeno l’80% di copertura. Questo perché si ritiene che lo strumento della contrattazione, di per sé, tuteli i salari. In Italia non è così. Ci sono contratti firmati dalle sigle più rappresentative, come quello dei servizi fiduciari, che sono stati riconosciuti incostituzionali in tribunale, perché prevedevano una paga oraria a meno di 5 euro l’ora”.

“E’ giunto il momento di rendere “legale” il salario minimo. In un Paese in cui la classe politica tutela le classi più abbienti. la dignità del lavoro si smarrisce  sempre di più e l’introduzione del salario minimo rappresenta una rivoluzione che nessun Governo, di alcun colore, ha avuto il coraggio di attuare e che oggi rilanciamo con convinzione e coerenza dal Piemonte”, conclude Frediani. Orari e luoghi dei banchetti saranno reperibili sui nostri social e sui siti di Unione Popolare.

 

 

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