Cristofari, segretario provinciale di Rifondazione Comunista: “Questa mattina in via Genova a Torino 3 operai uccisi sul lavoro per il crollo di una gru. Pochi giorni fa un operaio morto sotto un treno, allo scalo ferroviario di Orbassano. Esprimo la mia solidarietà, e quella di tutta Rifondazione, ai congiunti delle vittime: è lo stillicidio di ogni giorno, un’epidemia che colpisce quotidianamente il mondo del lavoro, e che va fermata.
Si faccia della Sicurezza sul lavoro una emergenza nazionale! Si avvii una mobilitazione ad oltranza: più controlli, più ispezioni ed ispettori! I lavoratori e le lavoratrici devono essere coinvolti nella definizione di tutto ciò che occorre per difendere la loro Sicurezza. Si lavora per vivere, non per essere uccisi dal lavoro! L’impegno per un lavoro stabile, sicuro, dignitoso deve diventare una priorità per tutto il Paese. La partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici allo sciopero generale dello scorso 16 dicembre deve essere un punto di partenza per ridare dignità al Lavoro, in tutti i suoi aspetti. Ora basta: le nostre vite valgono più dei loro profitti! Rifondazione Comunista si impegna a portare il tema delle morti sul lavoro in tutte le iniziative che porterà avanti, a partire dalle sue campagne sociali contro il carovita e per pensioni dignitose.”
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