Anche se la destra estrema è stata battuta nelle urne il dato macroscopico è di un nuovo sindaco di Torino – Stefano Lo Russo – eletto da una minoranza di elettori. Il vero vincitore in queste amministrative è l’astensionismo – la stragrande maggioranza degli elettori non è andata a votare – a significare il netto distacco tra eletti ed elettori. Nell’epoca dell’aumento delle distanze sociali tra i primi e gli ultimi il dato eclatante è costituito per l’appunto dalla mancanza di fiducia nelle istituzioni della politica. La maggioranza degli elettori e delle elettrici non si sente rappresentata da un mondo politico sempre più uniformato al mercato, agli interessi delle grandi imprese e della finanza.
E’ proprio la mancanza di progetti di trasformazione a misura delle persone, dei ceti popolari, delle classi lavoratrici che ha prodotto la riduzione drastica dello spazio della rappresentanza. Uno spazio che va ricostruito nella ripresa di iniziativa sociale e di ruolo di una sinistra di alternativa in opposizione alle forze liberiste che sono al governo nazionale e locale. Sconfitta la destra si tratta ora di battere il “Sistema Torino”.
*Ezio Locatelli, Rifondazione Comunista Torino
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