Angelo d'Orsi- considerazioni sulla Festa in Rosso del 9 luglio presso il Circolo Arci La Cricca
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- Creato Venerdì, 16 Luglio 2021 09:06
Clicca qui per alcune foto della serata Clicca qui per l'intervento di Ezio Locatelli, Angelo d'Orsi e Paolo Ferrero
In questa lunga campagna elettorale, fatta di momenti diversi, di alternanza tra entusiasmo e inquietudine la serata di venerdì 9 è stata una esperienza galvanizzante, di cui avevo e avevamo tutti noi del mio Staff molto bisogno.
Alla FESTA IN ROSSO - Per Torino scriviamo un'altra storia!, al La Cricca Circolo Arci, con Rifondazione Comunista Torino e Sinistra in Comune - Torino con Ezio Locatelli e Paolo Ferrero abbiamo vissuto non solo un momento gioioso e conviviale, ma ho ritrovato quel “popolo della sinistra”, che a volte sembra smarrito.
La partecipazione di uomini e donne ha rappresentato una iniezione di fiducia, che farà bene a tutti noi. Non è stata soltanto la presenza fisica, nutrita e vivace, ma l’empatia e la condivisione di pensieri e sentimenti, a rinnovare la mia determinazione a portare avanti il lavoro, a guidare l’azione di tutti verso l’obiettivo: arrivare a Palazzo di Città. Ho avuto una nuova, forte dimostrazione che la squadra della Coalizione, che rappresento come Candidato Sindaco, è pronta per costruire un'altra Storia per Torino.
Siamo pronti anche se consapevoli delle difficoltà per raggiungere la “Sala Rossa”, e di là proseguire il cammino per aiutare la Sinistra a risorgere, dalla stessa città che a metà Ottocento diede il via al Risorgimento italiano.
Ieri sera, ho davvero sentito che ce la possiamo fare, a patto che lavoriamo di concerto, donne e uomini, giovani e anziani, militanti e simpatizzanti delle Forze Politiche della Coalizione: ciascuno deve sentirsi un Candidato-Ombra, deve assumere su di sé il peso di questa impresa titanica ma nient’affatto disperata, come qualcuno pensa.
A patto che tutti facciano la loro parte, diffondendo la “buona novella”, ossia la volontà e la convinzione che alla parola “impossibile” si possa togliere quel prefisso “im” e convincersi e convincere che l’obiettivo è invece possibile: che un’altra Storia è possibile e servono tante mani che ne stringono altre e tanti piedi che percorrono le strade di Torino, servono sorrisi e parole per ricostruire una comunità e tanta voglia di ascoltare gli abitanti della Città.
Avanti così! #svoltiamoasinistra