Salvini e M5S i nuovi caporali di giornata dei poteri forti

di Ezio Locatelli.

Nemici alle porte. I nemici sarebbero tutti coloro che risultano estranei alla nostra precaria, insicura sfera di vita privata, in specie i migranti, i poveracci, gli ultimi della classe. A milioni di persone colpite dal peggioramento della propria posizione sociale e lavorativa, angustiate dall’incertezza del futuro i governi della crisi e dell’austerità nelle loro diverse varianti – governi neoliberisti o sovranisti -offrono vittime sacrificali, nemici esterni, capri espiatori. E’ nei loro confronti - non dei padroni, delle banche, dei ricchi, degli speculatori, degli evasori - che deve essere scaricata la frustrazione e la rabbia sociale per la situazione di ingiustizia sociale e di malgoverno. Un gioco politico infame ideato e condotto nei termini di una perfetta arma di depistaggio di massa.

Una forma di lotta di classe dall’alto contro il basso che miete vittime a non finire. Bisogna reagire non solo in base a giusta ripulsa morale contro soprusi, deportazioni, gabbie, muri, fili spinati. Bisogna reagire dichiarando guerra alle ingiustizie, allo sfruttamento e alle disuguaglianze sociali, in ogni forma, nella forma della globalizzazione neoliberista o del nazionalismo fascistoide. I nostri nemici sono i detentori di grandi ricchezze, i poteri forti non i poveri. Salvini e il M5S sono i nuovi caporali di giornata di questi poteri forti. Torna di grandissima attualità l’esortazione di Karl Marx: “Proletari di tutto il mondo unitevi!”.

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