Ezio Locatelli (PRC/SE): Via Asti è un progetto sociale non una diatriba politica

Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Bisogna smetterla con le strumentalizzazioni e le caricature ascrivendo la festa di Via Asti a questo o quel partito, a questa o quella operazione politica.

La festa di Via Asti, nata dall’idea largamente condivisa di occupare e riqualificare in senso sociale un edificio altrimenti oggetto di speculazione, è uno spazio pubblico che raccoglie l’adesione e la presenza di tante associazioni, forze politiche, sindacali o anche persone singole. Tra queste la festa conta sul sostegno attivo di tanti militanti che fanno riferimento a Rifondazione Comunista, al pari di iscritti a Sel o di tanti altri, con riferimenti politici o meno.  L’esperienza di Via Asti si regge sulla condivisione di un progetto di costruzione di uno spazio sociale. Capiamo che questo progetto possa dare fastidio a quanti pensano che non si debba muovere nulla in distonia con le scelte dell’amministrazione comunale, quanti temono che da questa esperienza possa nascere una idea di città e di socialità alternativa alle politiche di privatizzazione della maggioranza di Fassino e Chiamparino. Spiace solo che il fastidio, la polemica e la diatriba contro Via Asti, a volte, siano manifestati  da chi come Marco Novello – presidente Circoscrizione 10, nonché dirigente di Sel  - dovrebbe avere chiare che le ragioni della sinistra non sono quelle di essere ruota di scorta al Pd ma di ascoltare e rappresentare tutte le voci critiche della città. Noi siamo interessati a confrontarci con tutte queste voci.

Torino, 28 agosto 2015

NOTA! Questo sito utilizza cookie anche di terzi per inviarti servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, acconsenti all'uso dei cookie.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo