Locatelli (PRC/SE): anche a Torino basta col PD e Fassino. La sinistra colga la domanda di cambiamento

Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista/Sinistra Europea ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Con largo anticipo, fin troppo tenuto conto dell’esistenza di problemi ben più urgenti e immediati, ha preso avvio a Torino il dibattito sulle prossime elezioni comunali del 2016. Forse questa volta per la sinistra qualcosa può cambiare.

Vedo che si levano voci sulla necessità di presentazione di liste unitarie della sinistra in alternativa allo schieramento del Pd anche da parte di chi fino a ieri – Giorgio Airaudo, Michele Curto - pensava che ci fossero margini di confronto. Questo è un fatto positivo, è la presa d’atto della fine di un ciclo politico, dell’esaurimento di politiche e alleanze che non hanno prodotto nulla di nulla se non privatizzazioni, taglio della spesa sociale, svendita del patrimonio pubblico, speculazioni immobiliari,  grandi opere, ecc. Facciamo in modo che queste voci diventino da subito parole chiare e impegno di confronto per tutta la sinistra mettendo fine ad una politica d’accatto di qualche posticino istituzionale fatta di ambiguità, opportunismi vari.

Lo voglio dire a Monica Cerutti, assessora regionale di Sel: non si può sempre riproporre la vecchia solfa del confronto programmatico col Pd a prescindere da quasiasi bilancio (negativo) di quanto fatto o si sta facendo. Con Fassino e con Chiamparino, che non perdono occasione di esaltare il modello Marchionne come modello di riferimento per il futuro di Torino e del Piemonte, non c’è alcuna possibilità di fare una politica progressista. Così come non c’è col Pd renziano. Bisogna molto semplicemente farla finita con operazioni elettorali che chiedono il supporto dei voti di sinistra per fare, al dunque, politiche centriste o di destra. Rifondazione Comunista è disponibile al confronto per costruire uno schieramento largo di forze di sinistra e di società civile che si muovono in alternativa alle politiche neoliberiste del Pd. A Torino c’è molta domanda di cambiamento. Ascoltiamola e agiamo in conseguenza.

Torino, 23 agosto 2015

NOTA! Questo sito utilizza cookie anche di terzi per inviarti servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, acconsenti all'uso dei cookie.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo