De Tomaso Grugliasco: 800 posti di lavoro persi per sempre

Rifondazione Comunista Torino, è vicina ai lavoratori della De Tomaso di Grugliasco che speravano ancora nella possibilità di poter continuare a produrre auto nel loro stabilimento ed invece hanno dovuto assistere alla definitiva cancellazione della loro fabbrica.

Sono gravi le responsabilità di chi ha abbandonato questi lavoratori e permesso, non da ora, la spoliazione di una realtà produttiva di valore del torinese, e non è la prima, fino alla svendita del prestigioso marchio De Tomaso alla cinese Ideal. Grave l'immobilità del governo Chiamparino, ma anche di quello nazionale insieme al sistema imprenditoriale piemontese, che solo dopo l'annuncio della vendita del marchio De Tomaso, quando ormai è tardi, convoca sindacati e unione industriale per un tavolo di crisi. Le crisi vanno prevenute, la si deve finire di intervenire a fabbriche chiuse. Occorre che la classe imprenditoriale insieme a chi governa il paese, produca serie soluzioni per la tenuta del manifatturiero in Italia. Il problema del rilancio e della tenuta occupazionale non si risolve con l'aumento della precarietà e la cancellazione dei diritti dei lavoratori, come il governo Renzi sta facendo, non è con il Jobs Act che si tengono aperte le fabbriche, non è con il Jobs Act che si favorisce la piena occupazione.

Cadigia Perini
Responsabile Commissione Lavoro PRC
Ezio Locatelli
segretario provinciale PRC

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