Una storia infame di schiavizzazione di lavoratori


Una storia infame di schiavizzazione di lavoratori
Ieri ( 15 gennaio ) presso il Caf de la PoderosaServizi di #Torino si è presentato un #lavoratore #migrante che ha raccontato della storia sua e di altri quindici lavoratori africani, una storia di sfruttamento e di schiavizzazione avvenuta non in un Paese del terzo mondo, ma in Italia, in un’azienda di pennarelli, alle porte di Torino. Lavoratori costretti a lavorare 10 ore al giorno, sette giorni su sette, guadagnando poco più di 1,5 euro all’ora. Lavoratori chiusi a chiave nei locali dell’azienda ogni volta che il padrone si allontanava dall’azienda. Come se non bastasse i lavoratori in questione venivano ricattati e costretti a pagare 50 euro al mese per potere sperare di avere un contratto e sperare così di poter accedere a un permesso di soggiorno. Lavoratori trasformati in carne da macello, moderni schiavi che alla fine hanno trovato la forza di ribellarsi denunciando tutto. Stamattina, in occasione della prima udienza presso Tribunale di Torino, c’è stato un presidio promosso dalla Cub a sostegno dei lavoratori a cui abbiamo partecipato come Rifondazione Comunista. Lavoratori uniamoci, ribelliamoci allo sfruttamento infame dei padroni. Da soli, com’era scritto su uno striscione, vince il padrone!

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