La Fiat-Fca spaccia lucciole per lanterne. PRC: serve un vero piano industriale ed occupazionale

Il grande show per il lancio della Fiat 500X a Torino è un'offesa per gli operai di Mirafiori e dell'indotto automobilistico senza lavoro. Per Mirafiori, difatti, come per Cassino e Pomigliano il 2015 sarà un nuovo anno di ammortizzatori sociali. L'annuncio di Marchionne di 1.500 assunzioni allo stabilimento di Melfi è stato accolto con grandi plausi e soddisfazione dalla parte politica e sindacale che ha approvato fin qui ogni azione della ex casa automobilistica torinese e tutti i media hanno fatto da grancassa.

La realtà è che l'accordo firmato dai sindacati, Fiom esclusa, parla di 300 lavoratori interinali più cento da altri stabilimenti e di un contratto di soli sei mesi, fino al 31 luglio 2015. In cambio di questi piccoli numeri sono stati accettati peggioramenti delle condizioni di lavoro (cancellazione pausa mensa, sabati lavorativi,ecc.). Non dimentichiamo che negli ultimi 5 anni si sono persi globalmente dalle fabbriche Fiat 5.300 posti di lavoro e diverse migliaia nell'indotto (è dell'altro ieri la notizia della riduzione di lavoratori alla Johnson, che lavora per Maserati. Un'emorragia che non verrà risanata. Cosa accadrà ad agosto non è dato di sapere. Forse l'assunzione col nuovo contratto a tutele crescenti di Renzi che per ora ancora non esiste. Le promesse di Marchionne le conosciamo bene! Secondo i piani presentati dall'AD Fiat tutti gli stabilimenti italiani sarebbero dovuti tornare a pieno regime nel 2014 per produrre in Italia 1.400.000 auto. Ed oggi si inneggia per 300 contratti interinali ed una manciata di promesse anziché richiamare Marchionne agli impegni presi. Una politica e sindacato proni a questa tipo di imprenditoria non è quello che serve al paese per il rilancio dell'occupazione, come non serviranno le nuove regole del jobs act. Non è cancellando i diritti che si promuovono le assunzioni, ma con investimenti e rilancio anche del settore pubblico. Giovedì 22 gennaio saremo davanti ai cancelli di Mirafiori con in nostri volantini per denunciare la pochezza di questa notizia e portare solidarietà ai lavoratori. Sabato, in concomitanza con lo show della Fiat-Fca saremo in centro città,per ribadire la nostra contrarietà all'assenza di un vero e proprio piano industriale ed occupazionale.
Segreteria provinciale
Rifondazione Comunista Torino

Torino, 21 gennaio 2015

Gruppo di lavoro

Referente responsabile: Giorgio Pellegrinelli

NOTA! Questo sito utilizza cookie anche di terzi per inviarti servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, acconsenti all'uso dei cookie.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo