Locatelli (Prc-Potere al Popolo): il movimento No Tav non è altra cosa dal movimento di giustizia sociale. Potere al Popolo per dare forza a questo movimento

Ezio Locatelli, segretario di Rifondazione Comunista ed esponente di Potere al Popolo dichiara:

L’appello diffuso a mezzo web di Alberto Perino al “voto utile” al M5S e a non votare Nicoletta Dosio -  bontà sua Perino dice anche di Nicoletta: le “voglio bene”, “meriterebbe un monumento“ - è il migliore attestato che “Potere al Popolo” ha il vento in poppa. Lo si vede nella partecipazione che c’è in tutte le assemblee territoriali, lo si è visto anche ieri sera all’assemblea di Bussoleno.

“Potere al Popolo” è la grande novità che sta raccogliendo il consenso tra i tanti delusi dalla politica politicante, delusi del nuovo corso perbenista del M5S, dei tanti che vogliono cambiare. Spiace vedere Perino far ricorso all’argomento trito e ritrito del voto utile che, sia detto, è lo stesso argomento usato da Renzi per promuovere i propri candidati e lasciare le cose come stanno.

Contrariamente a quanto scrivono i giornali il movimento No Tav non è per niente spaccato, semmai ci sono diverse valutazioni politiche riguardo l’espressione del voto. Il voto che può segnare una svolta può essere quello dato a forze che vanno a braccetto . -  come sta facendo Luigi Di Maio alla stregua di tanti altri - con i poteri confindustriali, con gli investitori finanziari, con i poteri forti che sono esattamente gli stessi che spingono per la realizzazione delle grandi opere? Difficile che possa essere così. Il voto che può segnare un svolta è quello dato a una forza che oltre a battersi contro il Tav si batte per l’eguaglianza, la giustizia sociale, i diritti di cittadinanza, contro le nuove forme di razzismo e di fascismo, che si batte contro i padroni vecchi e nuovi, che non ha timore di schierarsi da una parte sola, dalla parte degli sfruttati e degli oppressi. Piaccia o non piaccia questa forza, cui afferiscono diverse forze politiche e sociali antiliberiste,  è  oggi “Potere al Popolo”.

Torino, 26 febbraio 2018

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