Primarie PD: cambiare tutto per non cambiare niente

di Ezio Locatelli

Rispetto quanti hanno votato alle primarie del Pd, ma questo non cambia la sostanza delle cose. La stragrande maggioranza delle classi popolari non guarda al Pd, partito di sistema, troppo compromesso con le politiche neoliberiste. Ci si illude se si pensa che le cose cambino con Zingaretti il quale ha già avuto modo di professare il suo credo "riformista" : sì alla cancellazione art. 18, sì al referendum sulla Costituzione, sì al Tav.

"La prima cosa che voglio fare da segretario del Pd è andare a Torino a dare una mano a Chiamparino sulla Tav", ha dichiarato il neosegretario del Pd. Insomma cambiano le facce, non cambiano le politiche. Per cambiare realmente occorre che le forze critiche, antiliberiste, di sinistra vera si uniscano in un polo autonomo e alternativo. Altro che pensare di fare i portatori di acqua di Zingaretti o Chiamparino! 

Torino, 4 marzo 2019

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