Locatelli (Prc-Se): gli industriali torinesi intimano: ”nessuno tocchi Appendino” alla faccia del disastro combinato in Piazza San Carlo

Alle edicole di Torino oggi compare la locandina che riporta i titoli dei principali articoli de La Stampa. Su tutti campeggia l’invito perentorio degli industriali di Torino: ”nessun processo alla sindaca Appendino”. 

Dopo il disastro combinato a Piazza San Carlo, i 1527 feriti, di cui alcuni ancora gravi, gli industriali scelgono di difendere a spada tratta la sindaca: ”nessun processo e nemmeno un tagliando”. Lo fanno in occasione dell’incontro odierno riservato alle imprese sui progetti di sviluppo della città. Incontro che, a leggere La Stampa, per l’Appendino “è un porto franco, un modo per continuare a giocare le carte della concordia nazionale e di un nuovo sistema Torino”. 

 

Un sistema funzionale alle imprese, allo sviluppo immobiliare, alle polarizzazioni commerciali, alle grandi opere, alle privatizzazioni. Come prima, più di prima. Gli industriali sono interessati a questo e non altro. ”Non vogliamo entrare nel merito di quanto successo a Piazza San Carlo”, dicono. E così Appendino, forte del loro sostegno, può pensare di continuare ad amministrare la città come se niente fosse. 

No, così non va bene. Non è solo un problema di insipienza amministrativa, di accertare le responsabilità di quanto accaduto, cosa che chiediamo a viva voce. Il problema è di non farsi prendere per i fondelli da chi, dopo aver detto di voler cambiare tutto, sta dando dimostrazione di non volere cambiare niente, di essere un perfetto ingranaggio del sistema. Di sicuro l’alternativa a Torino è tutta quanta da costruire.

Torino, 8 giugno 2017

Ezio Locatelli

segretario provinciale Prc-Se

NOTA! Questo sito utilizza cookie anche di terzi per inviarti servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, acconsenti all'uso dei cookie.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo