Il diritto di parola e di salute non si tocca. Rifondazione Comunista al presidio davanti al Maria Vittoria

Rifondazione Comunista esprime tutta la sua solidarietà e la sua vicinanza al dott. Domenico Martelli che, dopo aver denunciato in una puntata Rai le disfunzioni della sanità piemontese, è stato sanzionato da parte della dirigenza Asl.

Un caso vergognoso di intimidazione e di censura nei confronti di un medico stimato da tutti, delegato sindacale Usb all’Ospedale Maria Vittoria. Invece che porre rimedio alle disfunzioni denunciate dal medico – medici e infermieri costretti a ritmi frenetici, pazienti ammassati nelle corsie del pronto soccorso del capoluogo piemontese – l’Asl ha preannunciato l’apertura di un provvedimento disciplinare nei confronti del medico. Provvedimento talmente assurdo che alla fine, stante le proteste sollevate da più parti, dovrebbe venire meno nelle intenzioni delle autorità sanitarie.  E’ vergognoso che i governi nazionale e regionale taglino posti letto, servizi e personale a tutto vantaggio della  sanità privata per poi arrivare a censurare e intimidire quanti denunciano casi di malsanità. Rifondazione Comunista parteciperà al presidio di protesta sindacale indetto davanti all’Ospedale Maria Vittoria a difesa del diritto di parola e di salute.   

Segreteria provinciale Prc-Se di Torino

Torino, 8 marzo 2017

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