Valsusa - Ferrero e Locatelli: solidarietà agli attivisti NoTav colpiti dai nuovi provvedimenti restrittivi

Paolo Ferrero, vicepresidente del Partito della Sinistra Europea e Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
Altre quattordici misure restrittive nei confronti di attivisti NoTav - a cui va la nostra solidarietà - a dir poco assurde. I fatti si riferiscono alla manifestazione tenutasi in occasione del Festival dell’Alta Felicità il 27 luglio scorso alla quale noi stessi abbiamo partecipato come Rifondazione Comunista, unitamente ad altre migliaia di manifestanti. Ora la Procura della Repubblica ha deciso che una parte di questi sono rei, nientepopodimeno, per avere trasgredito al divieto di entrare nella zona rossa del cantiere Tav di Chiomonte,

per aver compiuto atti di disobbedienza che nella rappresentazione mediatico giudiziaria vengono ingigantiti, caricaturati diventando atti di violenza, resistenza, danneggiamento, travisamento e quant’altro. Dunque NoTav rei e meritevoli di misure cautelari, addirittura in alcuni casi meritevoli di andare in carcere allungando così la sequela di denunce e misure restrittive che hanno già colpito oltre mille persone. Il senso dell’operazione odierna è evidente. Si prova a dissuadere, a mettere la museruola al movimento NoTav in previsione dei lavori di allargamento del cantiere e in avvio degli espropri dei terreni circostanti. Continuare a perseguire la strategia della repressione nei confronti di chi lotta contro un un’opera inutile e devastante non porta da nessuna parte. La lotta non si fermerà

NOTA! Questo sito utilizza cookie anche di terzi per inviarti servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, acconsenti all'uso dei cookie.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo