Torino- Locatelli: fatto di inaudita gravità il blitz al liceo Gioberti. Si dimetta chi l’ha ordito
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- Creato Giovedì, 17 Ottobre 2019 15:14
Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino:
“E’ di queste ore la notizia che i professori del liceo Gioberti sono stati fatti oggetto di un blitz della guardia di finanza. Una operazione di polizia svolta all’improvviso, durante lo svolgimento delle lezioni, sotto lo sguardo allibito di studenti e colleghi, motivata sul piano del controllo della presenza e dell’identità del personale scolastico. Controllo, sia detto, che spetta al dirigente scolastico. Trattare la scuola come una azienda o peggio una caserma – altro che normale controllo - e non come comunità educante, luogo di libertà e di crescita, è un fatto di inaudita gravità che non può essere avallato. Significa gettare discredito sulla scuola pubblica. Quanti hanno deciso di condurre operazione di polizia, per di più in forme così plateali, dovrebbero essere destituiti da qualsiasi incarico pubblico. L’Italia è il paese col primato di attività criminogene, fraudolente e di evasione fiscale per l’assenza di adeguati controlli. Queste le attività da perseguire. Basta sviare l’attenzione dell’opinione pubblica”.
Locatelli (Prc-Se): No a misure di sorveglianza nei confronti di chi si batte contro la guerra e i terroristi dell’Isis
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- Creato Martedì, 15 Ottobre 2019 11:31
Altro che sorveglianza speciale. I giovani torinesi che hanno partecipato alla resistenza contro i tagliagola dell’Isis dovrebbero avere il riconoscimento della città per le loro scelte e il loro coraggio. Questa mattina una rappresentanza di Rifondazione Comunista ha partecipato al presidio davanti al Tribunale di Torino in segno di protesta contro la minacciata applicazione di una misura del codice fascista che non ha giustificazione alcuna. Indigna la motivazione adotta dal Pm secondo cui i volontari italiani anti Isis, che sono anche attivisti No Tav, potrebbero costituire un pericolo per l’impiego delle acquisite conoscenze in materia di armi. L’unico pericolo reale in questo momento è la guerra scatenata contro il popolo curdo dalla Turchia, con l’avallo della Nato. Questa mattina il Tribunale di Torino ha rinviato di 15 giorni il pronunciamento definitivo riguardo alla richiesta di sorveglianza speciale nei confronti di quattro giovani. Noi stiamo contro la guerra, con chi combatte contro i terroristi dell’Isis.
Valle Susa - Locatelli (Prc-Se): repressione, ancora repressione. Libertà per Nicoletta e tutti gli esponenti No Tav
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- Creato Martedì, 15 Ottobre 2019 11:25
Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino:
“Non è in alcun modo tollerabile che chi lotta per difendere un territorio contro opere affaristiche debba finire in carcere. Agli esponenti No Tav - tra questi la compagna Nicoletta Dosio - che hanno ricevuto notifica di un ordine di carcerazione, per una manifestazione avvenuta nel 2012 al casello di Avigliana (Torino) dell’autostrada del Frejus, va la nostra piena solidarietà. Il provvedimento è stato preso a seguito di una condanna, divenuta definitiva, a un anno di reclusione senza condizionale.
Il Prc con i curdi del Rojava. Manifestazione a Torino
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- Creato Giovedì, 10 Ottobre 2019 18:44
Via i criminali di guerra! Rifondazione Comunista parteciperà alla manifestazione contro l’aggressione a mano armata perpetrata dalla Turchia di Erdogan, appoggiata dagli Stati Uniti di Trump, ai danni del Rojava, del popolo curdo. La manifestazione si svolgerà a Torino, come in altre parti d’Italia, sabato 12 ottobre, con ritrovo in piazza Castello alle ore 17,30. L’aggressione del Rojava è un’azione di terrorismo internazionale, una “coltellata alla schiena” rivolta in particolare contro i partigiani curdi che sono stati decisivi per la sconfitta delle forze fasciste e fondamentaliste dell’Isis. La loro colpa è di aspirare alla costruzione di una società fondata su un modello democratico di coesistenza e di giustizia sociale.
Torino - Locatelli (Prc-Se): segregazione per il mercato dei poveri? Decisione dissennata
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- Creato Sabato, 05 Ottobre 2019 11:41
Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino, dichiara:
“La decisione di Chiara Appendino di smantellare con la forza il mercato del Barattolo suscita sdegno e riprovazione. Un’operazione che sa molto di ghettizzazione. Si è deciso di espellere dal Balon, storico mercato delle pulci di Torino, i venditori più poveri, quelli che campano della vendita di oggetti usati, di poco valore, raccattati nei cassonetti o nella pulizia delle soffitte o scantinati. Oggetti che peraltro raccolgono l’interesse di un considerevole fetta di pubblico. Lo si è fatto in una maniera violenta, col posizionamento di barriere di cemento, l’impiego di forze di polizia.
Locatelli (Prc-Se): la sindaca di Torino, sull’Av, dalla padella alla brace
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- Creato Mercoledì, 02 Ottobre 2019 18:08
“Non è un’allucinazione. Chiara Appendino non è più Chiara Appendino. La sindaca di Torino, in piena mutazione genetica, al pari del M5S cui è iscritta, ieri al convegno dell’Unione Industriali se n’è uscita dicendo non solo che “sul Tav i giochi sono fatti, che l’opera si fa”. La sindaca mutante di Torino, la stessa che aveva iniziato la sua carriera politica partecipando alle proteste No Tav, ha rilanciato parlando del progetto di collegare Milano Torino in appena sette minuti tramite Hyperloop, una tecnologia di trasporto ad altissima velocità, una sorta di treno lanciato a 1200 chilometri orari all’interno di tubi a bassa pressione. Un progetto su cui starebbe lavorando in simbiosi con Giuseppe Sala, sindaco di Milano.
Torino - Il 27 tutti in piazza contro i disastri climatici per il diritto a un futuro vivibile. No al Tav in Valsusa
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- Creato Mercoledì, 25 Settembre 2019 10:08
Il 27 settembre, a Torino come altrove, Rifondazione Comunista sarà in piazza insieme ai tanti che in tutta Italia e nel mondo parteciperanno allo sciopero globale del 27 settembre contro il riscaldamento climatico. La devastazione climatica su scala planetaria provocata da un modello di sviluppo capitalistico distruttivo non è una minaccia lontana ma una dato della realtà. Secondo i dati dell’Organizzazione meteorologica mondiale gli ultimi cinque anni sono stati i più caldi da quando è iniziata la misurazione delle temperature. Anni di emissioni crescenti di gas serra da parte dei paesi ricchi che continuano a bruciare gas, petrolio, carbone fregandosene delle ricadute ambientali e delle catastrofi umanitarie. Sono passati tre decenni dal giorno in cui governi e scienziati hanno cominciato a discutere sulla necessità di ridurre le emissioni per evitare i rischi di collasso climatico. Da quando sono iniziati questi incontri non è successo nulla, anzi le emissioni globali di CO2 sono salite ben più del 40 per cento, la temperatura si è innalzata di oltre 1 °C.
Incontri e ospiti di primo piano alla Festa in Rosso in programma dal 6 al 14 settembre a Torino
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- Creato Lunedì, 02 Settembre 2019 12:45
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Nove giorni intensi di festa e di dibattito politico in programma da venerdì 6 a sabato14 settembre a Torino presso l’area festa del Circolo Arci Anatra Zoppa, in Via Curmayeur, 5. A promuoverla la federazione dell’area metropolitana di Rifondazione Comunista che ha scelto come filo conduttore della festa stessa, a dispetto dei tempi difficili e complicati, un titolo speranzoso, pienamente rivolto al futuro:“un altro mondo è possibile”. Molti gli ospiti di rilievo che si alterneranno nel corso dei numerosi incontri previsti per la festa.
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