Assemblea regionale per costruire l'alternativa democratica e popolare

Di Fabio Panero, Segretario regione Prc/Se

Dopo la grande manifestazione NO TAV dell’8 dicembre a Torino pensiamo sia necessario e urgente dare continuità alle istanze sociali ed ideali che si sono affermate con tanta forza in quella piazza provando ad esprimerle anche sul piano politico.
La manifestazione di Torino ha dimostrato la grande capacità di mobilitazione popolare dei comitati locali della Val Susa, dei gruppi, delle associazioni; ma è stata anche caratterizzata dalla presenza militante di tante forze politiche e sociali che, attraverso l’iniziativa unitaria, hanno saputo mobilitare aree ampie che vanno ben oltre la cerchia delle e dei loro aderenti.

Chi era in piazza ha fatto una scelta di campo alternativa alle politiche sociali ed economiche liberiste dominanti e alle insopportabili ingiustizie ed ideologie razziste e reazionarie che producono; ha espresso la propria opposizione a tutti i poli politici dominanti (il PD che governa la regione, 5 Stelle e Lega che sono al governo nazionale) che sono solo diverse varianti del sistema oggi esistente. Per questo pensiamo sia non solo giusto, ma anche necessario rendere disponibile alle cittadine e ai cittadini piemontesi, alle classi lavoratrici e popolari, nelle prossime elezioni regionali una proposta politica di alternativa politica e sociale, fondata su equità sociale, lavoro, diritti per tutte e tutti, salute e tutela dell’ambiente.
Lavoriamo tutte e tutti insieme, con modestia, ma anche con convinzione per le prossime elezioni Regionali perseguendo l’obiettivo di costruire un unico schieramento di sinistra e popolare alternativo a tutti i poli esistenti, con tutte le soggettività di sinistra e di movimento disponibili, che si collocano sul piano della critica radicale delle politiche neoliberiste, razziste e securitarie, per il lavoro e i diritti, per la lotta contro le diseguaglianze sociali e di genere, partendo da una netta scelta di campo ambientale, contro le grandi opere inutili quali il TAV.
Alla logica del profitto, della rendita finanziaria, dello sfruttamento dei territori e delle persone e dell’accaparramento delle risorse pubbliche a vantaggio dei pochi, contrapponiamo la logica della solidarietà, della giustizia sociale, delle scelte democratiche per il benessere di tutte e tutti e la preservazione della qualità dei territori.
Per questo ci diamo appuntamento martedi 5 febbraio alle ore 20:30 presso la Sala Circoscrizionale Ex Venchi Unica in via De Sanctis 12 a Torino per un primo momento di discussione pubblica.

 

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