IL PRC DI TORINO A SOSTEGNO DELLA MOBILITAZIONE PER IL DIRITTO ALLA CASA
Rifondazione Comunista aderisce e partecipa con una sua delegazione al corteo regionale per il diritto alla casa di sabato 29 marzo 2014 a Torino, partenza ore 15 Corso Marconi. Diritto alla casa negato in misura sempre maggiore insieme alla negazione del diritto al lavoro, ad un reddito dignitoso per milioni di persone colpite dalla politica di austerità portata avanti da governi, imprese e mercati.
ELEZIONI PIEMONTE - LOCATELLI (PRC): NESSUN SOSTEGNO ALLA SPUDORATEZZA DI CHIAMPARINO
Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc Torino ha dichiarato:
"Siamo al massimo della spudoratezza. Sergio Chiamparino in una intervista ad un quotidiano torinese dichiara che se fosse un elettore di Susa voterebbe la candidata Si Tav del centrodestra (di Forza Italia) non certo il candidato No Tav Sergio Plano (iscritto al Pd):"Non avrei dubbi...sono coerente con le mie idee" a favore della "sperimentazione delle liste "Si Tav" al di fuori dagli schemi di appartenenza". In sostanza per il candidato alla presidenza del Piemonte ci sono progetti e interessi che hanno l'assoluta priorità sugli schieramenti politici. Per realizzarli si deve andare al sodo, si può benissimo andare a braccetto con il miglior offerente che nel caso di Susa è rappresentato dalla lista di centrodestra. Semplicemente scandaloso!
Maxi processo Tav, Ferrero testimone: lacrimogeni su centinaia persone
Il 27 giugno 2011 in Valsusa c’è stato «un assedio medievale. C’e’ stata una gasatura di qualche centinaio di persone senza possibilita’ di risolvere la situazione». Lo ha dichiarato Paolo Ferrero, intervenuto come teste della difesa al maxi processo a 53 No Tav per i fatti dell’estate 2011 in Valsusa. «Ho partecipato spesso a manifestazioni “complicate” – ha aggiunto Ferrero – ma in quel caso per la prima volta chi era sul posto non aveva la possibilita’ di arrendersi.
ELEZIONI PIEMONTE - LOCATELLI E PANERO (PRC): CHIAMPARINO E' L'OPPOSTO DI TSIPRAS. UNIRE LA SINISTRA PER UN ALTRO PIEMONTE
Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc Torino e Fabio Panero, segretario regionale Prc Piemonte hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
Abbiamo letto della proposta di Sel di aprire un confronto programmatico con Sergio Chiamparino in vista di un sostegno alla candidatura di quest'ultimo a Presidente del Piemonte. Noi pensiamo che i compagni di Sel stiano sbagliando in tutto e per tutto interlocutore. Chiamparino, appena dimessosi da presidente della fondazione bancaria San Paolo, è la tipica rappresentazione della politica delle "porte girevoli" per la quale i meccanismi del potere funzionano in base ad un interscambio tra mondo delle imprese, della finanza e apparati politici. Il tutto all'insegna del modello neoliberista, di un progressivo abbandono della centralità dell'intervento pubblico a favore di una espansione del mercato e degli interessi privati.
Comunicato su riforma lavoro e taglio Irpef Renzi
Gli interventi su Irpef e lavoro di Renzi sono pura propaganda e frutto di una visione liberista e non solidale della società.
Le norme sui contratti a termine proseguono ed anzi peggiorano il percorso di impoverimento e distruzione dei diritti della riforma Fornero. Il taglio dell'Irpef non risolve il problema di 3 milioni e mezzo di disoccupati, né quello dei tanti lavoratori con partita Iva ed esclude i pensionati e di fatto anche i precari con i loro bassi redditi che per effetto delle detrazioni hanno già l'abbattimento dell'Irpef.
Rifondazione Comunista: eletto il nuovo segretario regionale del Piemonte
Il IX Congresso Regionale di Rifondazione Comunista, svoltosi a Torino domenica 9 marzo, ha eletto Fabio Panero, 40 anni, Segretario Provinciale di Cuneo, quale nuovo Segretario Regionale del Piemonte, eletta anche la nuova Segreteria Regionale composta da Gianni Naggi, Laura Orsucci, Luigi Camedda, Massimo Lorusso, Massimo Zanetti ed Anna Pulizzi. Farà parte del gruppo anche il nuovo Tesoriere, Renato Nuccio.
Partito sociale - incontro per avvio gruppo di lavoro
Per creare un gruppo di lavoro che elabori proposte e ragioni su modalità e opzioni abbiamo indetto la prima riunione della commissione per il partito sociale della federazione di Torino per
martedì 18 marzo alle 17,30 nella sede di via Brindisi 18/c.
RIFONDAZIONE TORINO: NO ALLA SVENDITA DEL PERSONALE AUSILIARIO DELLA SCUOLA
Una delegazione di Rifondazione Comunista di Torino ha portato ieri la solidarietà alle lavoratrici delle cooperative che svolgono servizi di vigilanza e di pulizia nelle scuole che, dopo giorni di mobilitazione, lunedì mattina si sono incatenate davanti al Comune di Torino.
Le lavoratrici sono determinate a rimanere incatenate fino a quando i Ministeri competenti dell’Istruzione e del Lavoro non interverranno per cancellare una situazione insostenibile ed inaccettabile creata dalla logica degli appalti al massimo ribasso.
Lettera del segretario Paolo Ferrero per il tesseramento PRC 2014
Care/i compagne/i,
parte finalmente la campagna del tesseramento 2014 a Rifondazione Comunista.
Ci sono tante ragioni per cui vale la pena iscriversi al Prc: la prima è che se Rifondazione non ci fosse bisognerebbe inventarla.
In questi anni di egemonia del pensiero unico hanno provato a normalizzare il paese, sul piano politico, sociale, culturale e istituzionale.
Stanno provando a manomettere la Costituzione, stanno cercando di normalizzare qualsiasi pensiero critico, stanno cercando di distruggere il sindacato di classe e stanno cercando di distruggere la sinistra.
Per quanto ci riguarda – pur in mezzo ad enormi difficoltà – siamo riusciti a tenere aperta la porta, a mantenere in campo la proposta dell’alternativa, ad evitare che la contrapposizione alle larghe intese e a Renzi arrivasse solo da destra.
AGRATI COLLEGNO NON DEVE CHIUDERE!
Si deve bloccare la folle logica delle multinazionali di chiudere le aziende e cancellare dai territori realtà industriali storiche produttive per loro semplice tornaconto operativo.
Rifondazione Comunista esprime la propria solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della Agrati di Collegno, e loro famiglie, e sosterrà ogni iniziativa di lotta che verrà messa in atto per scongiurare la chiusura dell’unità produttiva di Collegno.
REGIONE PIEMONTE: LA SINISTRA RICONQUISTI LO SPAZIO PERDUTO DI UNA ALTERNATIVA
di Ezio Locatelli
Peggio di così per Roberto Cota, presidente leghista del Piemonte, non poteva finire: travolto in pieno, lui e la sua maggioranza, dallo scandalo delle firme false, dal rinvio a giudizio di quaranta consiglieri regionali per uso illecito di fondi pubblici. A fronte di questa situazione, dopo scandali e inchieste che ne hanno minato legittimità e rappresentanza politica, impensabile è che la Giunta Cota prosegua sulla propria strada, tanto più che i giudici amministrativi Tar hanno invalidato le elezioni del 2010 per la brutta storia delle firme fasulle.
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