La nostra opposizione alla giunta Lo Russo
LUNEDI’ 8 NOVEMBRE, dalle ore 15 PIAZZA PALAZZO DI CITTA’
PRESIDIO in occasione della prima seduta del Consiglio Comunale
Diciamo basta alla logica del tutti contro tutti: giovani contro anziani, nativi contro migranti, “normali” contro “diversi”, centro contro periferia…
PER UN’ALTERNATIVA POPOLARE E SOLIDALE !
Una nuova politica per il lavoro: non più sudditi degli Agnelli/Elkann, che chiudono gli stabilimenti, condannando la Città al declino.
NO a grandi opere (TAV) e grandi eventi, SI alla cura del territorio.
Fausto Cristofari è il nuovo segretario Prc-Se di Torino. Subentra a Ezio Locatelli
Fausto Cristofari è il nuovo segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Torino. Lo ha deciso all’unanimità il Comitato Politico Provinciale riunitosi ieri sera, a seguito dell’XI congresso provinciale e nazionale, per eleggere i nuovi organismi dirigenti. Cristofari subentra a Ezio Locatelli che ha rivestito il ruolo di segretario provinciale di Torino ininterrottamente per dieci anni.
Cristofari ha un lungo trascorso di lotte operaie, di impegno sindacale e nel mondo associazionistico. Un trascorso che inizia in qualità di operaio Fiat Lingotto, iscritto alla Flm e Fiom, facente parte del Consiglio di Fabbrica. In questa veste partecipa alla lotta dei 35 giorni al termine della quale, con la chiusura del Lingotto, viene messo in Cassa Integrazione. Da lì inizia il suo impegno nel coordinamento cassintegrati Fiat fino al rientro in fabbrica presso il reparto confino di Robassomero. Dopo essere stato assunto, a metà anni ’90, al Comune di Torino come Vigile Urbano, Cristofari entra a far parte della segreteria della Funzione Pubblica Cgil come componente dell’area di minoranza. Cristofari, nel corso egli anni, si è impegnato in diverse realtà associative. Politicamente ha fatto parte della Lcr, di Democrazia Proletaria e poi, fin dalla sua nascita, di Rifondazione Comunista.
Assemblea Torino Città Aperta- Venerdì 5 novembre ore 18 in piazza Madama Cristina
“Un Paese equo e coeso”? BLA, BLA, BLA…
La logica del capitalismo mette tutti contro tutti: giovani contro anziani, nativi contro migranti, “normali” contro “diversi”, centro contro periferia…i governi, a livello nazionale e locale, la assecondano:
SERVE UN’ALTERNATIVA SOLIDALE !
Il nostro impegno prosegue anche dopo le elezioni:
• Una nuova politica per il lavoro: non più sudditi degli Agnelli/Elkann, che chiudono gli stabilimenti, condannando la Città al declino.
Sinistra-Rifondazione Comunista rielegge Maurizio Acerbo Segretario Nazionale
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Si è concluso ieri, domenica 24 ottobre, a Chianciano, l’XI congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. È stato il primo congresso unitario – senza mozioni contrapposte – nella storia di Rifondazione. 250 delegati in rappresentanza di circa 10.000 iscritte/i, tantissimi ospiti italiani e delegazioni di partiti della Sinistra Europea e di tutto il mondo.
Al termine dei lavori è stato rieletto segretario nazionale Maurizio Acerbo che dichiara:
“il nostro congresso unitario è una risposta all’assurda frantumazione a sinistra in Italia.
Locatelli* (Prc-Se): sconfitta la destra si tratta di battere il “Sistema Torino”
Anche se la destra estrema è stata battuta nelle urne il dato macroscopico è di un nuovo sindaco di Torino - Stefano Lo Russo - eletto da una minoranza di elettori. Il vero vincitore in queste amministrative è l’astensionismo – la stragrande maggioranza degli elettori non è andata a votare - a significare il netto distacco tra eletti ed elettori. Nell’epoca dell’aumento delle distanze sociali tra i primi e gli ultimi il dato eclatante è costituito per l’appunto dalla mancanza di fiducia nelle istituzioni della politica. La maggioranza degli elettori e delle elettrici non si sente rappresentata da un mondo politico sempre più uniformato al mercato, agli interessi delle grandi imprese e della finanza.
XI CONGRESSO PROVINCIALE della FEDERAZIONE di TORINO RELAZIONE DI EZIO LOCATELLI
Care, cari tutti,
innanzitutto, un benvenuto, in apertura di questo nostro XI congresso provinciale, alle rappresentanze delle forze politiche, sociali, sindacali, ai singoli compagni che hanno raccolto il nostro invito ad essere presenti a questo incontro. Oltre ovviamente un ringraziamento alle compagne e ai compagni di Rifondazione Comunista qui presenti in qualità di delegate e delegati eletti nei congressi di Circolo che si sono tenuti tra luglio e settembre. Un congresso, il nostro, che si tiene all’indomani di importanti elezioni amministrative cui abbiamo partecipato nella realtà di Torino con una candidatura di alto profilo, un intellettuale, un uomo di sinistra di rilievo nazionale e internazionale come Angelo d’Orsi, che ringrazio per essersi speso in una campagna elettorale che è stata straordinaria e improba al tempo stesso.
Chiuso l’XI Congresso Prc-Se di Torino. Si va verso il ricambio del gruppo dirigente sollecitato dal segretario uscente
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Si è chiuso l’XI Congresso provinciale di Rifondazione Comunista di Torino. Dopo dieci anni ininterrotti di direzione politica Ezio Locatelli ha comunicato la sua decisione di continuare il proprio impegno in altre forme. "Gli anni di Torino sono stati gli anni più belli e intensi della mia vita politica, anni in cui abbiamo intessuto tante relazioni politiche, sociali, umane, anni di tante discussioni e iniziative che hanno costituito il nutrimento, la linfa vitale dello sviluppo del partito e del suo rapporto con le istanze sociali e di lotta." Al congresso hanno partecipato più di 70 delegati in rappresentanza di quasi cinquecento iscritti. Molti gli interventi esterni di associazioni, sindacati, forze politiche. Tra questi Arci, Cgil, Fiom, Anpi, le forze che hanno fatto parte della coalizione di Angelo d’Orsi. Il professore Angelo d’Orsi, impossibilitato a partecipare, ha fatto pervenire un suo messaggio di saluto. Tra gli interventi quelli di Rosa Rinaldi a nome della segreteria nazionale Prc-Se, Paolo Ferrero vicepresidente della Sinistra Europea, il professore, nonché partigiano, Gastone Cottino che ha fatto un applauditissimo intervento di ringraziamento e saluto al segretario provinciale uscente.
Lavoro e Salute numero di ottobre 2021
In rete il periodico Lavoro e Salute diretto da Franco Cilenti
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Congresso provinciale Prc 9-10 ottobre 2021
Car@ compagn@
vi ricordiamo che il congresso provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Torino, si terrà sabato 9 ottobre dalle ore 10 alle ore 18,30, e domenica 10 ottobre dalle ore 9,30 alle ore 13,30. Il congresso si terrà presso CH4 Sporting Club (ex dopolavoro Italgas) in Via Trofarello, 10 (angolo Via Passo Buole). Dati gli ampi spazi a disposizione per lo svolgimento del congresso sarà possibile la partecipazione, in condizioni di assoluta sicurezza, oltre delle delegate e dei delegati, dei membri del comitato federale e del collegio di garanzia uscente, di tutt@ le/i compagn@ interessat@. Importante essere presenti sin dalla mattinata di sabato mattina, giorno in cui saranno presenti anche gli invitati di forze politiche e associative esterne.
Le/i partecipanti dovranno essere muniti del “Green pass” o di un tampone con esito negativo, così come previsto dalle norme vigenti, alla data del congresso.
Al fianco delle lavoratrici e lavoratori della Util SpA di Villanova d'Asti nella sconfitta dell'arroganza padronale
La lotta dei lavoratori UTIL SpA di Villanova d’Asti si è conclusa a favore parziale delle richieste dei lavoratori dopo che l’azienda aveva annunciato dapprima 25 esuberi, poi saliti a 90 per scendere a 60 prima della conclusione delle trattative. La firma dell’accordo soddisfa in parte le richieste dei dipendenti UTIL, in un quadro complessivo ben migliore di quanto prefigurasse la volontà aziendale.
Nessuno verrà lasciato a casa e, dove indispensabile, verranno trattate le singole posizioni e, comunque l’autonoma volontà del singolo lavoratore sarà determinante per l’eventuale esternalizzazione o dismissione con giusto incentivo.
Gli ammortizzatori sociali, laddove saranno necessari, avranno una durata di due anni e non di pochi mesi come prima prefigurato dalla proprietà.
Torino – Locatelli* (Prc-Se): anche se non entriamo in Consiglio Comunale la strada da percorre è quella intrapresa: l’unitarietà di tutte le forze di cambiamento
Sapevamo benissimo di una campagna elettorale improba a fronte di meccanismi elettorali distorcenti. Meccanismi che riducono drasticamente lo spazio per un voto di rappresentanza a favore del cosiddetto voto utile che utile non è. L’abbiamo affrontata come meglio si poteva fare, coalizzando tutte le forze di sinistra disponibili attorno a una candidatura a sindaco di una figura di grande prestigio come quella di Angelo d’Orsi. Ancora una volta non possiamo che rivolgere ad Angelo un vivo ringraziamento per essersi speso con grande dedizione e competenza. La sua è stata una candidatura che, al di là dell’oscuramento mediatico, ha raccolto apprezzamenti a non finire. Così come tanti apprezzamenti sono stati espressi all’unitarietà delle forze sociali e politiche che abbiamo ostinatamente perseguito. Anche se non entriamo in Consiglio Comunale (dovremmo entrare invece in diversi Consigli Circoscrizionali), pur ottenendo un risultato elettorale significativo, rimane valida la strada intrapresa riguardo a qualsiasi progetto di cambiamento. Una strada impervia che va perseguita contrastando i processi di frammentazione sociale e politica, le espressioni narcisistiche e autoreferenziali che fanno unicamente il gioco degli avversari. Ma detto ciò, ancor prima del problema della rappresentanza istituzionale, quello che abbiamo come sinistra è un problema di ricostruzione di proposta e di rappresentanza sociale nei luoghi di lavoro, di studio, nei quartieri in maniera tale da ridare una speranza di cambiamento ai molti che l’hanno persa per lo stato di abbandono, di precarietà, di disagio sociale in cui sono costretti a vivere. Oltre il 50% dell’elettorato torinese, un dato macroscopico, non è andato a votare non intravedendo alternative. E quando queste alternative vengono messe in campo, come abbiamo cercato di fare, entra in azione il sistema oliato della disinformazione mainstream. In ogni caso da qui bisogna ripartire facendo tesoro della campagna fatta, di una campagna straordinaria che abbiamo condotto guardando non solo ai risultati immediati ma alla prospettiva. Facendo altresì mente locale dei tanti limiti che la sinistra è chiamata a superare. Ancora grazie alle compagne e ai compagni che si sono spesi per questa campagna. La lotta per un società migliore continua.
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