Prc in piazza contro fascismi e razzismi. Locatelli: “per sconfiggerli serve lottare contro insicurezza e disuguaglianze sociali”
Sabato 20 ottobre, ore 16, in piazza Palazzo di Città, Torino, Rifondazione Comunista ci sarà raccogliendo l’appello che un nutrito gruppo di partigiani, primo firmatario Gastone Cottino, ha lanciato per un presidio antifascista, antirazzista, di lotta alle discriminazioni e alle ingiustizie, di sostegno a chi come a Riace è impegnato sul fronte della cooperazione e dell’accoglienza.
Valsusa - Locatelli (Prc-Se): 30 anni di carcere ai No Tav. Giustizia debole con i forti, forte con i deboli
Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino ha dichiarato:
“Trent’anni di carcere per le manifestazioni No Tav del 2015 in Valsusa sono un’assurdità. In occasione di quella manifestazione un migliaio di manifestanti raggiunse il cantiere Tav osteggiati dalle forze di polizia. Per il lancio di sassi e fuochi d’artificio che ne è seguito sedici manifestanti sono stati trattati alla stregua di terroristi veri e propri. Inammissibile! La criminalizzazione della lotta No Tav è un approccio regressivo, un approccio del tutto sbagliato alle manifestazioni di opposizione ad un’opera inutile e distruttiva. Voglio sperare che i ricorsi avversi alle condanne comminate saranno accolti nella sede giudiziale successiva. Ma intanto occorre levare forte la voce contro una giustizia debole con i forti, forte con i deboli”.
Torino, 12 ottobre 201
RISULTATI VOTAZIONI STATUTO
Potere al popolo: bocciato lo statuto di Prinzi e Cremaschi, ma ovviamente loro cantano vittoria!
Su 9.091 accreditati ben 1.770 non si sono nemmeno attivati. Hanno votato lo statuto di Ex Opg-CCW-Cremaschi-Eurostop 3.332, 198 contro, 511 astenuti.
La maggioranza degli aventi diritto non ha partecipato al voto. Lo statuto 1 non è stato approvato nemmeno dalla metà dei 7.180 utenti attivi.
Rappresenta poco più di un terzo degli aventi diritto.
Potere al Popolo: l’altra storia...
di Paolo Ferrero
Ho letto un lungo testo di Salvatore Prinzi intitolato: “CHE STA SUCCEDENDO? TUTTA LA VERITA’ SU POTERE AL POPOLO.”
La tesi fondamentale mi pare questa: vi hanno fregato il telefonino? Vi hanno rubato la macchina? Avete perso il lavoro? La colpa è del Partito della Rifondazione Comunista. In un paese in cui la narrazione pubblica si fonda sulla costruzione del capro espiatorio il testo di Prinzi mi pare un lungo esempio di questo modo di riscrivere la storia.
Per questo mi sono messo a scrivere come li ho visti io questi mesi. Certo non è TUTTA LA VERITA’ come quella di Prinzi ma tant'è, a ognuno il suo.
PERCHE’ RITIRIAMO LO STATUTO E NON PARTECIPIAMO AL VOTO
“Ogni limite ha una pazienza”
PERCHE’ RITIRIAMO LO STATUTO E NON PARTECIPIAMO AL VOTO
Oggi è stata rifiutata la pubblicazione sul sito del testo di presentazione dello “Statuto per tutte e tutti”, creando una evidente e inaccettabile condizione di disparità tra i due statuti di fronte alle/agli aderenti: il primo statuto aveva da tempo pubblicato la sua, abusando ancora una volta del monopolio sulla gestione di sito e pagine social. Inoltre sul sito vi è una ricostruzione falsa del coordinamento di lunedì scorso, che attribuisce a noi – che abbiamo sempre chiesto di poter votare su un solo statuto emendabile – la responsabilità di andare al voto su due statuti contrapposti. E’ davvero troppo.
Mobilitazione per il sindaco di Riace
Sabato 6 ottobre, ore 16.30, Rifondazione Comunista sarà davanti alla Prefettura di Torino per protestare contro gli atti persecutori intentati contro il Sindaco di Riace Mimmo Lucano, finanche all'arresto, per «reato di umanità». Il Sindaco ha avuto l'ardire, in ottemperanza alla Costituzione italiana, di approntare un sistema di accoglienza dei migranti e dei richiedenti asilo che è stato da molti osservatori anche internazionali ritenuto una eccellenza del sistema italiano.
Potere al Popolo: la nostra battaglia di unità contro le derive settarie
di Ezio Locatelli*
Nessun tentennamento. A fronte del rischio di stravolgimento dello spirito unitario, plurale, partecipativo che ha connotato Potere al Popolo in questi mesi occorre più che mai portare avanti una battaglia culturale, politica di unità. Dentro e fuori a Potere al Popolo. Di unità e ricostruzione di un campo di forze antiliberiste, anticapitaliste, antagoniste in alternativa a centrodestra, centrosinistra, M5S. Forze che devono ritrovare la capacità di fare movimento, egemonia, di costruire senso comune. L’intento esclude qualsiasi visione totalizzante, derive autoreferenziali, centralizzazione marcata dell’organizzazione, pretese di detenere il segreto della “linea giusta”.
Festa nazionale di Rifondazione Comunista “Ribellarsi è giusto”
Assemblea nazionale dei segretari e delle segretarie di circolo, provinciali, regionali Prc-Se
Introduzione di Ezio Locatelli,
responsabile nazionale organizzazione Prc-Se
Firenze 9 settembre 2018
guarda il video
Penso che la discussione sul tema che ci siamo dati, “costruire l’opposizione, rafforzare Rifondazione Comunista, costruire una sinistra popolare”, non possa che partire dagli orientamenti assunti nell’ultimo Cpn del Partito di metà luglio ponendoci, rispetto a quegli orientamenti, l’obiettivo di fare passi in avanti. Parto da un dato: il sostegno largo di cui gode in questo momento il governo, ben oltre il 50% del Paese, contrariamente a quella che fu la previsione gaudente, molto stupida, di Matteo Renzi di un governo raccogliticcio destinato a vita breve. Quanto successo è l'esatto contrario, un sostegno che è andato crescendo - e si capisce - in virtù di un’opposizione rappresentata per lo più da forze che fanno riferimento all’europeismo liberista, alla politica dei vincoli di bilancio, delle compatibilità. Forze del tutto incapaci di cogliere la gravità della crisi in atto.
Fine di un idillio. È scontro frontale in Valsusa tra Movimento No Tav e Cinque stelle
di Ezio Locatelli*
In Valsusa è rottura tra movimento No Tav e Cinquestelle. Una rottura che avrà ricadute non di poco conto non solo in Valsusa ma più in generale nel rapporto con le istanze di lotta e di movimento sparse a livello nazionale. Alberto Perino, figura di riferimento del movimento No Tav, dopo avere per anni sponsorizzato i Cinquestelle, se ne è uscito con una nota molto dura nei loro confronti e del governo di cui fanno parte.
Valsusa – Locatelli (Prc-Se): basta raggiri. Proseguire la lotta contro il Tav insieme alla lotta contro il governo M5S-Lega
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli in un’intervista radiofonica è stato molto chiaro: l’Alta Velocità Torino –Lione “è un’opera che abbiamo ereditato … il nostro obiettivo sarà quello di migliorarla, così come scritto nel contratto di governo …”. Dunque nessun blocco dei lavori per la realizzazione del Tav in Valsusa, così come per altre Grandi Opere previste in Italia, ma solo migliorie, ritocchi, se possibile abbattimento di costi.
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